IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] 'I. dal cardinalato. Al di là delle sue dirette responsabilità nell'episodio, l'I. si avviava a diventare un caproespiatorio nell'ambito di un ampio e intricato gioco diplomatico. Mentre si avviavano colloqui diplomatici per arrivare a una qualche ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] 1551, dove fu repentinamente incarcerato, caduto vittima di una macchinazione del suo protettore che lo utilizzò come caproespiatorio. Nella primavera del 1552, tornato libero, lasciò Troyes per Parigi, dove fu accolto da Antoine Duprat, prevosto ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] per quella sua precedente publica sottomissione al potere della Chiesa. Secondo questa ipotesi, il D. sarebbe stato il caproespiatorio della riaffermazione dei privilegi censori dello Stato su quelli della Chiesa.
Dopo queste vicende il D. abbandonò ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] ricordano di noi solo quando premono gravi motivi di ordine pubblico; nelle ordinarie contingenze la Milizia è spesso caproespiatorio di ogni più piccolo incidente. La Pubblica Sicurezza ed i Reali Carabinieri in genere ci sopportano, la burocrazia ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] la fine della parabola savonaroliana (Leftley, 1999, pp. 122 s.). Egli servì così alle restaurate autorità medicee da «caproespiatorio» per una rinnovata condanna di Savonarola e della sua eredità (Piersanti, 1989, p. 368).
La strategia diffamatoria ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] di qualsiasi autonomia. In un clima di forte competitività tra gli artisti, ciò contribuì a farne il caproespiatorio di ogni esclusione. Qualificato di «bestia» da Benvenuto Cellini, disprezzato da Baccio Bandinelli, Francesco Salviati e Giorgio ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] a dire il re, decise, sia pur cercando di salvare la forma, di sbarazzarsi di colui che era diventato il caproespiatorio della sconfitta: Salasco fu posto in aspettativa il 24 agosto 1848 e, dopo che una commissione d’inchiesta sulla campagna della ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] il sostanziale puntello giuridico e culturale dell’azione governativa subalpina antiecclesiastica. Con l’obiettivo di colpire un caproespiatorio esemplare, il 22 agosto 1851 papa Pio IX emanò la lettera apostolica Ad apostolicae sedis fastigium in ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] Venne però arrestato a Nervi, in Liguria.
Qualche ora prima di tentare la fuga, temendo di poter essere usato come caproespiatorio, scrisse un memoriale nel quale oltre a scagionare se stesso indicò C. Rossi, G. Marinelli e lo stesso Mussolini come ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] D. ed il Bandini figurano come personalità di medio o piccolo calibro, e vengono presentati come una sorta di caproespiatorio nel conflitto d'interessi tra cittadini grandi. Matteo Villani, forse con maggiore acume politico, individuò alle origini ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...