In paletnologia, deposito formato da ceneri e gusci di molluschi, situato all’aperto o in grotte, in Algeria e Tunisia. L’industria silicea è di tipo capsiano (➔), con i cosiddetti coltelli da chiocciolai. ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] porzione orientale del continente la grande tradizione dei pescatori africani è in stretto rapporto con la tradizione nota come Capsiano del Kenya o Eburrano (12.000-5600 anni fa), che secondo alcuni autori rappresenterebbe l'espansione a sud-est ...
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capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...
capsa
s. f., lat. [etimo incerto] (pl. capsae). – 1. Nell’antica Roma, scatola per lo più cilindrica in cui venivano custoditi gioielli, oggetti da toletta, ecc., ma soprattutto papiri e libri. 2. Nel linguaggio degli archivisti, cassetto...