Rhabdovirus
Virus con RNA a singolo filamento, di forma allungata, con un’estremità piatta e una convessa (e perciò detti virus a proiettile), con capside a simmetria elicoidale di dimensioni di ca. [...] 70÷150 nm. I R. (famiglia Rhabdoviridae) comprendono alcuni virus responsabili di malattie degli animali trasmissibili all’uomo con varie modalità: al genere Lyssavirus appartiene il virus della rabbia, ...
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Flavivirus
Genere di virus comprendente gli agenti eziologici di malattie quali febbre gialla, dengue, alcune forme di encefalite. I F. sono virus con RNA a singolo filamento, hanno capside icosaedrico [...] e pericapside. Sono trasmessi da zanzare o da zecche ...
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Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione [...] da c. è detta malattia citomegalica: nell’uomo adulto provoca quadri clinici non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione al feto ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] icosaedrici sono formati da 32 capsomeri che contengono due o tre proteine. La proteina VP2 è la principale proteina del capside che costituisce circa il 90% delle proteine del virione. Il genoma è formato da una molecola di DNA a singolo filamento ...
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Poliovirus
Virus responsabile della poliomielite. I P., appartenenti alla famiglia dei Picornavirus, sono costituiti da icosaedri senza rivestimento pericapsidico, con RNA a singolo filamento e proteine [...] necessarie per la replicazione e per il capside; a una estremità dell’RNA virale è legata una piccola proteina virale (VPg), necessaria per la sintesi dei filamenti di RNA. Soltanto le cellule dei primati hanno recettori di superficie specifici per ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] involucro, è stata proposta da A. Klug e D.L.D. Caspar nel 1960. Essa non è una teoria generale delle architetture virali: capsidi poliedrici non regolari, come quelli del T2 e del T4, non vi rientrano.
Le ipotesi su cui si basa la teoria di Klug e ...
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adenovirus
Gruppo di virus a DNA icosaedrici, privi di involucro, con un diametro compreso tra 90 e 100 nm. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare di 252 subunità proteiche [...] (capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Da ciascuno dei 12 vertici del capside si irradia una fibra proteica per mezzo della quale le particelle virali si attaccano alle cellule suscettibili e alla quale è ...
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Gruppo di virus, originariamente considerati membri del gruppo degli Echovirus (classificati come Echovirus di tipo 10), successivamente classificati nella famiglia Reoviridae. Tali virus, patogeni per [...] esterno a struttura icosaedrica o amorfa. La famiglia è divisa in generi in base alla struttura del capside, al numero dei segmenti genomici e alla natura dell’ospite. Gli ospiti possono essere Vertebrati (Orbivirus, Reovirus, Rotavirus); Insetti ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] nucleico si replica subito dopo il suo ingresso e se ne formano centinaia di copie. Alla sintesi delle proteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete infettanti ...
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Epstein, Michael Anthony
Medico inglese (n. Londra 1921). Prof. di patologia (1968-85) all’univ. di Bristol, è stato vicepresidente della Royal Society di Londra (1986-91). Insieme a Y.M. Barr ha identificato [...] HHV-4 (Human HerpesVirus 4), il virus di E.-Barr (o EBV) è un virus con DNA a doppio filamento, capside a simmetria cubica e involucro pericapsidico. Viene trasmesso per contatto diretto attraverso goccioline di saliva; come altri herpesvirus, dopo l ...
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capside
s. m. [dall’ingl. capsid, der. del lat. capsa «cassa», col suff. -id «-ide1»]. – In virologia, l’involucro del virione, cioè della particella virale, costituito da un numero fisso e limitato di molecole proteiche ordinate secondo particolari...