Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] Polycystinea e Phaeodarea. I Polycystinea sono una componente importante del plancton di superficie e sono caratterizzati da una capsula centrale, perforata e composta da placche poligonali, e da uno scheletro formato da uno o più gusci concentrici ...
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Metodica strumentale per esaminare l’attività del cuore attraverso la registrazione grafica delle sue manifestazioni di ordine meccanico (pulsazioni, cambiamenti di forma e volume). Era ottenuta con il [...] cardiografo, apparecchio ideato da E.-J. Marey e formato da una capsula, chiusa da una membrana elastica che, applicata sulla parete toracica in prossimità della punta del cuore, ne trasmetteva gli impulsi meccanici a un apparato registratore munito ...
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policoria Strategia messa in atto dalle piante (dette policore) che presentano più di un tipo di disseminazione. Per es. i semi delle viole vengono dispersi e allontanati dalla pianta madre in seguito [...] allo scatto che si verifica nella deiscenza della capsula e successivamente possono essere dispersi dalle formiche o dalle piogge. La pianta che ha più di un tipo di disseminuli è detta polidiaspora; per es. la calendula, i cui acheni esterni ...
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Ordine di Muschi comprendente il solo genere Andreaea, che conta 125 specie diffuse in tutto il mondo, per lo più sui monti: 15 in Europa, di cui alcune anche in Italia. Crescono su substrati silicei, [...] dove formano piccoli cuscinetti bruni. La capsula, sorretta da pseudopodio, si apre per 4-8 fessure longitudinali. ...
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STELLARIA
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Cariofillacee o Diantacee (Linneo, 1753) con 100 specie diffuse nei due emisferi. Hanno fiori pentameri talora [...] apetali, con 10 stami e pistillo trimero con tre stili; il frutto è una capsula per lo più divisa in sei valve con piccoli semi reniformi. Sono piante erbacee annue e perenni.
Parecchie specie vivono anche in Italia: fra queste la più comune è la ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, comprendente piante erbacee o arbustive rampicanti con fusti e foglie succosi, fiori unisessuali, i maschili con 2-4 tepali e numerosi stami, i femminili con 2-5 tepali [...] e ovario infero. Il frutto è generalmente una capsula alata.
Dei 4 generi della famiglia, il più noto è Begonia, diviso in numerose sezioni, che alcuni considerano generi a sé stanti. Le begonie comprendono più di 800 specie, quasi tutte tropicali, ...
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Regione anatomica (lat. scientifico coxa) che corrisponde alla porzione laterale e postero-laterale della radice dell’arto inferiore. È costituita da un’impalcatura scheletrica (parte laterale del bacino [...] a guisa di cornice sul contorno della cavità stessa. Mezzi di unione delle parti ossee sono il legamento capsulare (capsula articolare), rinforzato esternamente da fasci fibrosi più o meno differenziati (legamenti) e da un legamento intra-articolare ...
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PEDALIACEE (lat. scient. Pedaliaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori pentameri, monoclini, actinomorfi; stami 4 o 2 con antere accoppiate; pistillo fatto da 2, raramente 3-4 [...] carpelli saldati, ciascuno con numerosi ovuli; ovario 2-4 loculare. Frutto a capsula o a noce, generalmente con endocarpo indurito: semi con albume sottile. Sono piante annue e erbe perenni con peli ghiandoliferi mucillaginosi, a foglie opposte o ...
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Gruppo di piante Dicotiledoni, tradizionalmente considerate come famiglia autonoma, che in base a un’analisi cladistica (➔ cladismo) effettuata negli anni 1990 sono state incluse da molti autori nelle [...] Malvacee. Sono piante generalmente arboree, con antere monoteche o diteche, granuli pollinici lisci, frutto a capsula. Dei vari generi, tutti tropicali, i più importanti sono: Adansonia (➔ baobab), Durio, Ceiba, Chorisia, Bombax, Ochroma. ...
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È una raccolta di sangue incistata nella cavità peritoneale della donna: per ragioni di gravità si localizza di preferenza nello spazio uterorettale (ematocele retrouterino). Al pari delle emorragie libere [...] raccolto può andare incontro a lento riassorbimento; qualche volta, continuando l'emorragia, viene superata la resistenza della capsula limitante, allora il sangue si riversa libero nella cavità addominale. È causata per lo più da una gravidanza ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.