MASTOIDE (dal gr. μαστός "mammella" e εἶδος "forma")
Umberto Calamida
È la parte dell'osso temporale che si trova posteriormente al condotto uditivo esterno; è variabilissima nei caratteri esterni e [...] del promontorio e si dispongono intorno alla chiocciola (cellule cocleari). Altre, infine, se ne trovano intorno alla capsula labirintica e alla punta della rocca.
Le mastoiditi, infiammazioni delle cavità mastoidee, possono essere acute o croniche ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] ), ovvero con la prova del sublimato (l'aggiunta di soluzione acquosa satura di sublimato alle feci con stercobilina, in capsula di porcellana, dimostra colorazione rosea o rossa dopo 6-24 ore). 3. Dosaggio dei grassi. A seconda dello stato ...
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Grande ordine d'Insetti comprendente circa 50.000 specie descritte di piccole, medie e raramente grandi dimensioni, fornite di un solo paio di ali, ma abilissime volatrici. Allo stato adulto sono quasi [...] si muovono lungo un piano verticale; nei Ciclorrafi tutto l'apparato, in correlazione con la riduzione della capsula cefalica, si è estremamente modificato; in queste larve però si nota un caratteristico complesso secondario interno di scleriti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] p. 335). Circa il modo di portare questi oggetti si indica non solo che essi collo suspenderent, ma viene anche menzionata una "capsula, quae de parieti pendebat", dunque un r. appeso in casa a scopo protettivo (Gregorio di Tours, Hist. Fr., VII, 31 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] estratto da batteri morti e, una volta aggiunto a una colonia, era in grado di conferire alla capsula polisaccaridica nuove caratteristiche ereditabili ‒ era il DNA. Essi utilizzarono le più avanzate tecniche disponibili, sviluppate al Rockefeller ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] sequenza, costituita dagli amminoacidi arginina-glicina-acido aspartico, era sufficiente, una volta adsorbita alla superficie delle capsule di coltura, per l'adesione delle cellule e quindi doveva rappresentare la sequenza riconosciuta dal recettore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] del fegato, l'inglese Francis Glisson dedicò la sua classica Anatomia hepatis (1654), in cui, oltre a descrivere la capsula, tuttora legata al suo nome, negò ogni rapporto del fegato con i vasi chiliferi e dimostrò che la particolare struttura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] a percussione, con una probabilità di fallire pari solamente al 4,5%. Nel 1814, fece la sua comparsa la capsula a percussione, un cilindretto metallico nel quale veniva posto il fulminato; ciò permise ai soldati di utilizzare tranquillamente le loro ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] della fibra nervosa stessa. Il terminale nervoso nel corpuscolo di Pacini, per es., è rivestito da una capsula connettivale a lamelle concentriche che ne determina le caratteristiche di adattamento, ma non entra direttamente nel meccanismo di ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] emorragico; le emorragie intracerebrali possono aver sede in pressoché tutte le strutture encefaliche (per es., capsula interna, talamo, ponte, bulbo, cervelletto ecc.), anche se la denominazione ematoma intracerebrale andrebbe più specificamente ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.