MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] 38, pp. 186-192; si veda anche N. Pancino, Il trattamento della lussazione patologica dell’anca con artroplastica per capsula metallica secondo il metodo di M., in Ortopedia e traumatologia dell’apparato motore, XIX [1951], pp. 113-119), distinguendo ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] sempre crescente, avvolti da prolungamenti di connettivo dell'ilo (capsula di Glisson) e finiscono per far capo all'ilo del essa pure in certi punti da battimenti trasmessi. Con una capsula opaca, questa compie d'ordinario dei salti che la portano ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] la massa urica.
Uno di tali focolai è costituito da cristalli di urato monosodico, a gruppi, e circondati da una capsula di tessuto connettivo più vecchio alla periferia che al centro, con cellule giganti attorno ai cristalli, i quali possono anche ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] o invernali, che, accolte nella cavità incubatrice, le cui pareti s'ispessiscono e si pigmentano a costituire una capsula a forma di sella (efippio), attendono le condizioni opportune per svilupparsi. Tanto nel caso dei Rotiferi quanto in quello ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] da Carpi, ma forse prima conjunctiva seu consolidativa da Pietro d'Abano. Si fa per secoli confusione fra congiuntiva bulbare, capsula del Tenone e sclerotica, e si parla (Galeno) di una specie di tonaca bianca, che Realdo Colombo chiama tunica ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] , e talvolta mercé opportuni interventi sulle ghiandole endocrine o innesti di esse. L'asportazione, ad esempio, di una capsula surrenale, in taluni casi di cancrena spontanea, è stata seguita talora da buoni risultati. Nelle forme emboliche si potrà ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] in luce u. v. che in luce artificiale in camera buia, ed in tal caso la titolazione viene fatta illuminando la capsula di reazione con la lampada a vapori di mercurio. Naturalmente si ricorre a questi indicatori soltanto nel caso di dover titolare ...
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cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] rigida, che protegge e dà forma alla cellula. In alcuni c'è un altro involucro rigido ancora più esterno, la capsula. Parecchi procarioti hanno sottili estensioni esterne - i pili - che permettono di aderire alle superfici. I flagelli di alcuni tipi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] secondi: questi infatti non sono sensibili all'enzima di Fleming perché la mureina del cell wall è ricoperta da materiale capsulare o da ricettori di altra natura, come per es. le proteine che costituiscono l'antigene M degli streptococchi.
L'ultimo ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] , e nel 1942 Stephen W. Kuffler era in grado di asportare singole fibre nervose per eseguire queste registrazioni in una capsula di Petri. Una fase di progresso esplosivo seguì negli anni Quaranta, quando Alan L. Hodgkin, Andrew F. Huxley e Bernard ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.