FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] pubblicare alcuni lavori dimostrativi della tendenza a interpretare in senso funzionale i reperti istologici (Alcune particolarità istologiche sulla capsula del Bowman in via di sviluppo, in Rend. dell'Ass. medico-chirurgica di Parma, IV [1903], pp ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] al M. l'opportunità di descrivere accuratamente le varie forme di patologia oculare: Vascolarizzazione del segmento anteriore della capsula del cristallino in seguito a ciclite, in Ebdomadario medico di Bologna, I (1862), pp. 41-43; Coroidite ad ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] da tessuto mesodermico, il quale penetra invece nella vescicola attraverso la fessura ottica, dando luogo così alla prima capsula perilenticolge.
Tra i lavori istologici si ricorda tra gli altri quello sul cloroma effettuato in collaborazione con S ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] et de oculo, Augusta Taurinorum 1748.
Nella prima parte delle opera descrisse,tra l'altro, il legamento sospensore e la capsula del fegato, e affermò chele scarse conoscenze che allora si avevano sulla struttura di questo viscere non consentivano di ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] delle vie ascendenti midollari, dimostrando l'esistenza, entro il fascio piramidale, di fibre ascendenti sino alla capsula interna e alla corteccia, e precisando parzialmente il decorso delle fibre che trasmettono gli stimoli sensitivi (Sulle ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] inoltre, fu tra i primi in Italia ad eseguire l'intervento di fenestrazione, per otospongiosi sclerosante, della capsula labirintica. La descrizione di tutti questi metodi si trova nel Trattato di chirurgia otorinolaringoiatrica.
Nel 1931 pubblicò a ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] mediche, s. 3, XII [1870], pp. 38 s.; Estrazione della cateratta con escissione dell'iride, ibid., pp. 323 s.; Sull'estrazione capsulo-lenticolare, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, VII [1895-96], e in Scritti…, pp ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] in Archivio ital. di chirurgia, XIV [1925], pp. 167-224; Contributo alla conoscenza dei tumori delle articolazioni (Mixocondrosarcoma della capsula articolare del ginocchio), in La Chirurgia degli organi di movimento, X [1926], pp. 209-224; Su di un ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] ; nel 1852 resecò una mandibola con l'intero condilo, lasciando in sito, oltre al periostio, anche la capsula articolare e conservando le inserzioni muscolari periarticolari, nell'intento di stimolare la formazione di una neoartrosi rivestita da ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] sostenuta dalla proliferazione epiteliale in corrispondenza della superficie del glomerulo e della parte interna della capsula del Bowmann, caratteristica della complicanza renale della scarlattina, che K. Herxheimer avrebbe nuovamente descritto ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.