farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] era il farmacista stesso che preparava medicine da somministrare facilmente e dal gusto gradevole, racchiudendole in cachet, capsule o pillole. Adesso l'industria farmaceutica dispone a tal scopo di una vasta gamma di dolcificanti, aromatizzanti ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] branchiale, le cavità nasali hanno esclusivamente funzione olfattiva e nella maggior parte dei casi consistono di un paio di capsule a fondo cieco, in comunicazione con l'esterno mediante due paia di narici, situate sulla superficie anterodorsale del ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] Schaffer e Fulton con verde di malachite e safranina), la capsula (per es., con il metodo semplice dell’inchiostro di china es., per identificare nel liquido cefalorachidiano materiali della capsula del meningococco e dello pneumococco, allo scopo di ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] particolare meritano le belle ricerche istologiche e biochimiche sull'ipernefroma (Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, XLIV [1896], pp. 233-246, e in Il Morgagni ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] sulla componente scheletrica. Lo americano A. M. Phelps nel 1881 per primo pensò di sezionare le parti molli (pelle, capsule e tendini) sul lato mediale del piede, per consentirne la detorsione. Il C. perfezionò la metodica e vi apportò modifiche ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] l'eventuale esacerbazione dei sintomi provocata dal tridione, nel caso in cui essa durasse troppo a lungo. Il tridione si somministra in capsule di gr. 0,30, in numero di 3-6 al giorno. L'uso del medicamento è controindicato in soggetti affetti da ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] iniezioni periodiche di olio iodato ai gruppi a rischio di gozzo endemico; la distribuzione periodica, ogni 3÷6 mesi, di capsule di vitamina A a dosi massive. Questi ultimi sono interventi efficaci, ma piuttosto di emergenza, dato il costo elevato e ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] generalmente un certo numero di fibre intrafusali a sacco nucleare e a catena di nuclei, che sono tutte tenute insieme da una capsula a forma di fuso: a questa si deve il nome che è stato dato all'organo. La terminazione caratteristica sulle fibre a ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] sequenza, costituita dagli amminoacidi arginina-glicina-acido aspartico, era sufficiente, una volta adsorbita alla superficie delle capsule di coltura, per l'adesione delle cellule e quindi doveva rappresentare la sequenza riconosciuta dal recettore ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] aria continuamente rigenerata e scorte di acqua e alimenti.
Anche se un grande progresso si è registrato dalle prime capsule degli anni 1960, che avevano volumi utili intorno al metro cubo per membro di equipaggio, tuttavia le dimensioni interne ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, recipiente di forma usualmente semisferica...
capsulare
agg. [der. di capsula]. – In medicina, relativo alla capsula nel sign. anatomico: emorragia c., emorragia cerebrale a livello della capsula interna.