DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ab anno 1250 ad annum 1266, Neapoli 1874, pp. 76, 90 s.; G. Iannelli, Documenti inediti, con i quali si prova che Capua fu l a patria di P. D., in Atti della Commissione conservatrice dei monumenti ed oggetti di antichità e belle arti nella provincia ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] , pp. 594b-595a). L'interesse di P. per la feudistica, così come era stato nel caso di Bartolomeo da Capua, derivava inequivocabilmente dal ruolo che i rapporti vassallatici rivestivano nel diritto pubblico di un Regnum che si presentava come feudo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Maria sopra Minerva. Nel 1385 organizzò insieme con Raimondo da Capua (che però nel passo relativo della Legendd maior, nn. 305 -55; Id., La "Legenda b. Catharinae Senensis" di fr. Raimondo di Capua, ibid., IV (1952), pp. 5-28; J. Quétif-J. Echard, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] rispettivamente dai suoi figli Landolfo, Riccardo, Reginaldo e Gregorio. Più noto storicamente il ramo dei C. d'Avellino (discendente da Domizio: sec. 15º), che acquistò i titoli di conte di Gallarate ...
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Figlio (m. 878) di Radelchi I, salì al trono nell'853 (succedendo al fratello Radelgario), dopo il distacco, patrocinato dall'imperatore Lodovico II, del principato di Salerno e del gastaldato di Capua [...] dal principato originario; combatté validamente le mire carolinge e papali, e lottò con i Saraceni. Contro Lodovico, che, dopo averlo aiutato contro i Saraceni (866-871), pareva mirasse a deporlo, provocò ...
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Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] di Napoli. Fu quindi duca di Puglia (1148), rinunciando ai titoli precedenti, e (1151) fu da suo padre associato al regno senza chiedere il consenso del papa Eugenio III. Morto Ruggero II (1154), G. restò ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] fondarono in Puglia il tema di Longobardia, dominando così i deboli principi longobardi di Benevento, Salerno e Capua. Ma l’estrema frantumazione del quadro politico, complicata anche dalla persistente presenza dei Saraceni, rese impossibile l ...
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Figlio (m. Teano 880) di Dauferio il Baldo, dopo l'elevazione al principato beneventano di Radelchi, si rifugiò a Salerno e poi a Napoli, presso il duca Andrea. Più tardi con l'aiuto del conte di Capua, [...] e riuscì a esserne principe (861), fondando una dinastia che regnò per 116 anni. Entrato in conflitto con i conti di Capua, li vinse (863), come anche, anni dopo, vinse i musulmani, che avevano stretto d'assedio Salerno (871-72). Avendo però chiesto ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] essendo citato in alcuni inventari come "Ciccio da Capua" (Roethlisberger-Bianco).
Scarne, le notizie sulla sua formazione; solo il Lanzi (1808) ricorda fra gli allievi di Jacques Courtois, detto il Borgognone, un certo Graziani, che potrebbe essere ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...