PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] , i francesi nel gennaio del 1799 marciarono su Napoli. Durante l’offensiva lasciò il comando della legione romana e a Capua fu assunto nello stato maggiore del generale Championnet con l’incarico di formare una legione campana con i disertori e i ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 152; E.H. Kantorowicz, Prologus toFleta and the School of Petrus de Vinea, "Speculum", 22, 1957, pp. 241-248; F. Di Capua, Scritti minori, I-II, Roma 1959; E.H. Kantorowicz, Selected Studies, New York 1965; P.O. Kristeller, La tradizione classica nel ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Tedesca Di Capua. La famiglia, di antica nobiltà, proveniva da Genova; un ramo di essa si era stabilito in Sicilia, da dove era partito il nucleo che era approdato a Reggio nel corso del Quattrocento.
Nella città nativa il F. iniziò i suoi studi ...
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Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, ...
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Pironti, Michele
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore, Avellino, 1814 - Torre del Greco, Napoli, 1885). Laureato in giurisprudenza, giornalista, protagonista dei moti salernitani del 1848, entrò [...] in magistratura e divenne giudice della Gran corte criminale di Santa Maria Capua Vetere, ma la sua militanza patriottica gli costò nel 1848 l’esonero dalla carica. Nel 1849 fu arrestato e processato per aver fondato la setta dell’Unità italiana con ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] 284; G.A. Loud, Church and society in the Norman Principality of Capua (1058-1197), Oxford 1985, pp. 39, 52 s.; S. F. Bartoloni, I diplomi dei principi longobardi di Benevento, di Capua e di Salerno nella tradizione beneventana, in Id., Scritti, a ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] Salerno; e su consiglio di un suo fedele, Bernardo, allontanò da Benevento tutta la potente famiglia di Rofrit. Riparati a Capua, gli avversari di Radelchi si accordarono con il conte della città, Atenolfo, che era cognato di Radelchi, per cedere a ...
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GISULFO I principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Fatto in età di tre anni, nel 933, collega del padre Guaimario II, a sedici anni restò solo sul trono. Subito tentarono di sbalzarlo dal potere, prima [...] gli ridiede il trono. Privo di figli G. adottò allora per successore Pandolfo, ultimo nato di Pandolfo Capodiferro principe di Capua e Benevento e duca di Spoleto e Camerino. Morì alla fine del 977.
Bibl.: M. Schipa, Storia del principato Longobardo ...
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NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] regno di), superate le ultime resistenze opposte da Capua, anche per opera dei "patrioti" che erano nella città, annullata la meravigliosa resistenza del popolo che, abbandonato dal re e dal generale Pignatelli di Strongoli, lasciato da quello come ...
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Duca di Gaeta; dall'867 al 906 circa a capo di Gaeta prima col titolo di prefetturio, poi con quello di ipato e infine come duca, seppe destreggiarsi con abilità tra i Saraceni, papa Giovanni VIII e i [...] conti di Capua, mirando non solo a consolidare il ducato ma anche ad ampliarne i confini. ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...