Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] alla carriera ecclesiastica, divenne cavaliere di Rodi, Gran Priore di Capua e, infine, il 23 settembre 1513, cardinale. Sotto Leone X (1513-1521), fu una figura eminente politica e mondana di quel pontificato e spess0 anche l'ispiratore della ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] numero speciale interamente dedicato al ricordo di C.; F. Garofano Venosta, Omaggio ad E. C., in Capys. Annuario degli Amici di Capua, VI (1972), pp. 63-71; L. Silvestro, Il passato della nipiologia, in Minerva pediatrica, LXVI (2014), 1, pp. 99-102 ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] notabili" che Federico II realizzò durante il suo regno, al pari della Porta di Capua e di Castel Capuano a Napoli.
Di un "barco cinto di mura per l'uccellaggioni" in Gravina riferisce anche Giorgio Vasari, il quale attribuisce al toscano Fuccio la ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] 'azione politica di A. sono da segnalare i tentativi compiuti per imporre il riconoscimento del "principalis honor" ai conti di Capua, i quali durante le lotte di divisione del principato beneventano si erano adoperati a gettare le basi della loro ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] variante della Via Appia.
Il carattere strategico di questa sua posizione ha condizionato gran parte della sua storia anche in rapporto con la storia di Capua, di cui T. è quasi un posto avanzato verso Roma. Strabone (v, 249) dice anzi che, dopo ...
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Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, di strategia e tattica. ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] alla spedizione, col pontefice, corre, dopo avere domato la rivolta che in Puglia aveva capeggiato il nipote Giordano, principe di Capua, a Roma (1084), la lascia saccheggiare dalle sue truppe, libera il papa da Castel Sant'Angelo e lo conduce con ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] di Cibele, era diventata durante le persecuzioni il rifugio di molti cristiani, fra cui Felice di Nola e Vitaliano di Capua, al quale è attribuita l'erezione ivi di una cappella dedicata a Sancta Maria de Monte Virgine (notevole una leggenda ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] e imprigionato. Il 27 dic. 1587 il giovane Vasa fu incoronato re di Polonia col nome di Sigismondo III.
Il rapporto tra Di Capua e il suo segretario si interruppe probabilmente nei primi mesi del 1588. Sembra provarlo una lettera del 27 maggio del Di ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] di Boezio e il De adolescentia di P. P. Vergerio.
Si tratta di un codice membranaceo unitario scritto da Pietro Ursuleo da Capua e miniato dal F., così come attestano le note di pagamento del 1467 di Agnolo Manetti (Banti, 1939; Tristano, 1991) che ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...