Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e tranquillità nel Regno, un primo corpo di leggi costituito da venti capitoli.
2. Il primo abbozzo
Con le Assise di Capua (v.) Federico tamponò alcune delle falle urgenti che si erano aperte durante la lunga assenza e pose mano a un primo abbozzo ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] gli epigrammi latini raccolti sotto il titolo di Hisabella (Napoli, Sultybach e M. Cancer), cioè Isabella Di Capua principessa di Molfetta, moglie del viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga. A Napoli godette della protezione del concittadino Bartolomeo ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] di Ugento e altri feudi nel territorio di Otranto, insieme alla signoria di Alvito, Marigliano e ad altre terre a Capua e Aversa. La perdita di tanti dominî potrebbe essere scaturita anche dalle continue ribellioni di Adenolfo, che gli costarono la ...
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ONCIA (lat. uncia; gr. οὐγκία, οὐγγία)
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
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È la piccola unità del sistema monetale siculo-italioto e poi di quello romano; è il dodicesimo della litra = [...] in bronzo e viene contrassegnata dal segno del globulo o punto. Se ne hanno serie monetali di Agrigento, Camarina, Gela, Lipara, Capua. Su un bronzetto di Siracusa si legge ογκι; su di un altro di Erice ογκια. Nel sistema romano dell'asse se ne ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] circa sei anni, assistito, dal 1388 in poi, da un frate dell'Ordine domenicano che il maestro generale Raimondo da Capua gli aveva concesso di tenere con sé. Terminato il periodo fiesolano, che non registra avvenimenti di particolare rilievo ma solo ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] 980 è infatti menzionato con questo titolo. Si è ipotizzato che fosse stato mandato a Salerno da Pandolfo Capodiferro, principe di Capua e Benevento, il quale, nel 978, si era associato nel governo di Salerno al figlio Pandolfo, che era stato a sua ...
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classe pollaio
loc. s.le f. (spreg. iron.) Aula scolastica nella quale è stipato un numero eccessivo di alunni.
• È «l’ennesima scampata strage», dice invece il Codacons, guidato da Carlo Rienzi. «È [...] lavagne luminose e registri di classe elettronici, mentre gli alunni sono in classi pollaio a rischiare la vita». (Patrizia Capua, Repubblica, 6 ottobre 2009, Napoli, p. IV) • [tit.] Piano Renzi Affonda nelle classi pollaio [testo] Riprese le lezioni ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Fausto NICOLINI
Patriota e letterato, nato a Napoli il 17 aprile 1813; morto ivi il 3 novembre 1876. Trascorsa la prima infanzia a Caserta, dove dal padre, vecchio patriota del 1799, [...] di Maddaloni e una parte di quelli giuridici nell'università di Napoli, recandosi poi nel 1830 a Santa Maria Capua Vetere per esercitarvi la pratica forense. Ma, disgustato ben presto dei tribunali, tornava a Napoli, dove, mentre frequentava la ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] beni familiari. La sua dotazione di benefici - il monastero di S. Maria de Griptis e la prepositura di S. Vincenzo di Capua - si era nel frattempo notevolmente accresciuta dopo che nel maggio del 1592 10 zio Camillo gliene aveva ceduto vari, tra cui ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] in una chiesa o altro, e rivelano dati interessanti anche per la storia culturale e religiosa. Così il toponimo Santa Maria Capua Vetere (Caserta) deriva dall’antica chiesa di Santa Maria Maggiore (il duomo attuale) e l’abitato si è chiamato (Villa ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...