DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] altri avversari del re. Come conte di Avellino, il D. nel novembre 1143 prese parte ad una curia di Ruggero II a Capua, durante la quale, insieme con alcuni vescovi, abati, baroni e alti funzionari del Regno sottoscrisse un iudicatum del re in una ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] et en Sicile, Paris 1907, I, p. 181; II, pp. 35, 182, 616, 631; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua, in Papers of British School at Rome, VI (1913), p. 248; G. Bolognini, Storia di Conversano, Bari 1935, pp. 68 s.; A. Petrucci ...
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Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] il potere; imprigionato da Drogone d'Altavilla, conte di Puglia, e quindi liberato, Riccardo fu tutore del figlio di Rainolfo, Ermanno, e, scomparso questo, guidò l'ascesa della sua famiglia fino a farla divenire dinastia principesca di Capua. ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] e attività
Figlio di Tancredi d'Altavilla, venne in Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principe di Capua, passò poi, chiamato dal fratello Drogone, in Calabria, cominciandone la conquista sistematica sotto il comando di Drogone e poi ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] . Sceltisi come collaboratori il giurista famoso Roffredo di Viterbo e il notaio Pier della Vigna, oscuro cittadino di Capua, revocò molte concessioni feudali, fatte anche a parenti d'Innocenzo III, riordinò l'amministrazione della giustizia, fece ...
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SALVADORI PALEOTTI, Tommaso
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) il 30 settembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1923. Allievo di Paolo Savi, fu da questi avviato allo [...] G. Garibaldi in Sicilia e su per l'Italia meridionale rimanendo con lui fino alla battaglia di S. Maria di Capua (ottobre 1860). Trasferitosi a Torino incominciò a frequentare quel Museo zoologico e nel 1866 vi fu nominato assistente e quindi ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] ; J. Hankins, Plato in the Italian Renaissance, Leiden-New York 1991, I, pp. 5, 305; II, pp. 475 s., 486-488; P. De Capua, L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, Lo "Ione" platonico ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Lincei, classe di scienze mor. e fil., s. 4, II, 1 (1886), pp. 113-182; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua more especially under Roger II and William I 1127-1166, in Papers of the British School at Rome, VI (1913), pp. 299-301 ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] da grave malattia (sembra si trattasse di colera) durante uno dei suoi viaggi, dovette essere trasportato in lettiga fino a Capua e quindi presso San Germano (Cassino) dove, costretto a sostare dalla febbre altissima, rimase nella sua tenda alcuni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] , che ricalca il tracciato di un’importante strada urbana. La via Latina, il grande asse viario di comunicazione da Roma a Capua, entrava nella città da sud-est e l’attraversava per poi dirigersi verso Cales. Poco a ovest dell’anfiteatro s’innestava ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...