KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] Jacob ben Eleazar, sec. XIII) fu a sua volta tradotta in latino, tra il 1263 e il 1278, dall'ebreo battezzato Giovanni da Capua, e l'opera di costui, Liber Kelilae et Dimnae, più nota sotto l'altro titolo di Directorium humanae vitae, fu il veicolo ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] si rifiuta di riceverli, forse ritenendo di non potersi riconciliare con il papa a condizioni per lui umilianti. In una dieta a Capua in dicembre lo Svevo decreta che ogni feudo siciliano versi 8 once d'oro per la crociata, e ogni gruppo di otto ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] rimanenti 51/56 poiché soltanto cinque tribunali non provinciali superano la media di 18.094 procedimenti (Santa Maria Capua Vetere, Torre Annunziata, Velletri, Nola, Tivoli).
Per l’organico, i circondari afferenti a città diverse dai capoluoghi sono ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Si ha anche notizia della chiesa di S. Agata presso Aversa che viene ricordata in un privilegio di Riccardo II di Capua del 1098 come una donazione del nonno di questo principe, Riccardo I, a Montecassino, senza che tuttavia venga menzionato il nome ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , raggiunse direttamente Napoli (settembre 1860) e, nel 1° reggimento di fanteria, fu sulla linea del fuoco sotto Santa Maria Capua Vetere, restando ferito ad un piede per lo scoppio di una bomba. A fine campagna, raggiunse la famiglia a Nava ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] l'eccezione comunque dei colpevoli di alto tradimento. Già nel marzo 1269 Carlo I aveva affidato al F. e ad Andrea da Capua, avvocato della Magna Curia, il compito di riscuotere in Terra di Lavoro e in Molise le imposte straordinarie per l'assedio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La decadenza delle citta
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molte città romane, nei secoli che vedono il passaggio dall’antichità [...] delle sedi del potere, delle gerarchie dei centri abitati.
Per quest’ultimo fenomeno i casi più significativi sembrano quelli di Capua e di Napoli. L’ascesa della prima, da ricondurre alla sua promozione a sede del governatore (corrector) della nuova ...
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Tagliacozzo, Battaglia di
Enzo Petrucci
Battaglia decisiva che segnò, con la sconfitta di Corradino di Svevia, la definitiva affermazione di Carlo I d'Angiò nel regno di Sicilia. Fu combattuta il 23 [...] consiglio di guerra, considerate le forti posizioni del nemico sulle linee del Liri e del Volturno, scartò la direttrice Ceprano-Capua e decise di sviluppare il piano d'invasione del Regno attraverso l'Abruzzo, anche perché lo Svevo aveva interesse a ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] armi.Assai più determinante per la sua formazione e per i suoi studi fu peraltro il sodalizio con T. Cornelio e Leonardo Di Capua, C. Musitano, S. Bartoli, L. A. Porzio, C. Pellegrino, D. Spinola, Francesco e Gennaro D'Andrea, e in genere con tutto l ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] che si andava progettando. Sostenne a tal fine le petizioni di più Comuni e la proposta di N. Nisco per la tratta Capua-Termoli (1° luglio 1862), riprendendo l'indicazione della valle del fiume Biferno quale via più idonea per raggiungere l'Adriatico ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...