Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] della Campania, Cuma ebbe da Roma la civitas sine suffragio (anno 334) e tutto il distretto dell'agro cumano e capuano venne sottoposto alla giurisdizione dei praefecti Capuam Cumas (anno 318). Durante l'invasione annibalica, Cuma, al contrario di ...
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Comune della provincia di Benevento. Il capoluogo è posto, a 200 m. s. m., su una altura da cui si domina la zona pianeggiante, che è chiusa a S. dai M. Tifatini e attraversata dal Volturno. Il comune [...] infatti le monete di argento, indice di autonomia. Debellata da Silla durante la guerra sociale, fu punita con l'aggregazione a Capua, ma in età imperiale la troviamo di nuovo costituita a municipio. I ruderi sono assai scarsi, le iscrizioni quasi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dal popolo, mentre cavalcava in mezzo alla folla il giorno della morte del padre. In un affollato Parlamento, riunito a Capua in luglio, ricevette l'omaggio dei suoi sudditi più importanti, ma sapeva che il tradimento era in agguato fra i nobili ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] 1181 tenne un delicato giudizio tra Goffredo Gentile e il priore di S. Nicola di Bari e poi altri ad Ascoli Satriano e Capua. Tenne corte di giustizia a Brindisi nel febbraio del 1187, quando è attestato per l’ultima volta come gran giustiziere; è ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] i suoi eredi e successori. Alle pressioni della Chiesa s'aggiunse all'interno del Regno stesso una rivolta antisveva, che, scoppiata a Capua e a Napoli sotto la guida di Riccardo di Caserta, conte di Alife, e di Tommaso d'Aquino, conte di Acerra, si ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] che, dalla fine del secolo, a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, Cornelio e Valletta, sentivano l'esigenza di approfondire la ricerca scientifico-filosofica, liberi da dogmatismi e pregiudizi. La ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua lo avvicinarono naturalmente alle nuove idee venute dalla Francia e sviluppate dagli Investiganti. Il D. frequentava i figli del ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] . Cormon e A. Dennery. Col Petrolani rimase oltre un anno, recitando in alcune località dell'entroterra campano, Caserta, Capua, Santa Maria Capua Vetere.
Nel luglio del 1886 la D. era a Napoli, dove comparve, insieme con la madre, in una beneficiata ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] s., 98, 100 s., 125, 129, 140-146, 163, 166, 173, 179 s., 195; G.A. Loud, A calendar of the diplomas of the Norman princes of Capua, in Papers of the British School at Rome, XLIX (1981), pp. 128-131 nn. 52, 57, 60, 64, 133 nn. 79, 82; G.A. Loud, The ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] dal suo serraglio.
I temi della pubblicistica si realizzano perfino nei manifesti in pietra. A ovest la Porta di Capua, dominata dalla statua della giustizia incoronata di vite nel segno del rinnovamento ‒ secondo l'explicit del Liber Augustalis ‒ e ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...