LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] nel Ducato di Gaeta. Risale ai primi anni di governo di L. l'abbandono da parte dei monaci cassinesi della città di Capua e il loro rientro nell'antica sede di Montecassino. Si palesava in questo modo l'ormai diffusa esigenza di riforma monastica e ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] alla chiesa di S. Sabina un doctor che istruisse i funzionari della Curia e con altre missive intervenne a favore di domenicani a Capua, Trani e in tutto il Regno di Sicilia. Lo stesso fece per i francescani, con il cui generale Elia da Cortona ebbe ...
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Biblista ed epigrafista (S. Maria Capua Vetere 1684 - Napoli 1771), fu prof. di S. Scrittura e teologia nell'univ. di Napoli; è autore d'importanti studî filologici, archeologici (tra l'altro, sulle tavole [...] di Eraclea) e storici. Particolarmente notevoli i suoi contributi nel campo dell'esegesi veterotestamentaria (Specilegium biblicum, 3 voll., 1763) ...
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Capobanda (Lisciano, Ascoli Piceno, 1758 - Capua 1808). Capeggiò gli insorti abruzzesi contro i Francesi avanzanti nel regno di Napoli (genn. 1799), operando poi contro i difensori delle repubbliche romana [...] e napoletana. Nell'estate dello stesso anno fu all'assedio di Ancona. Contribuì con fervore a contrastare l'assedio di Civitella del Tronto, circondata da Giuseppe Bonaparte (1806), ma l'anno successivo ...
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Attore (Milano 1772 - Santa Maria Capua Vetere 1829); esordì a Lodi nel 1798 come primo amoroso, fu poi nella compagnia di A. Bianchi, in quella di Giacomo Dorati al S. Samuele di Venezia, e dal 1807 nella [...] Compagnia Reale Italiana diretta da S. Fabbrichesi. Con questo fu poi sempre, a Napoli e nell'Italia centrale, fino alla sua morte (1827); tornò a Napoli al teatro dei Fiorentini con G. B. Prepiani, A. ...
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Giurista italiano (n. Santa Maria Capua Vetere 1905 - Roma 1997); prof. (dal 1932) di diritto internazionale all'università di Firenze, poi di Roma, si è occupato principalmente di problemi di diritto [...] internazionale privato. Senatore della Repubblica dal 1948 al 1972 per la DC, è stato ministro della Pubblica Istruzione (1960-62), di Grazia e Giustizia (1962-63), del Lavoro e della Previdenza Sociale ...
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PELLEGRINO, Campiello
Letterato, nato a Capua nel 1527, morto nel 1603. Ecclesiastico, ebbe vita tranquilla; compose molti versi nei quali da un iniziale petrarchismo passò, come tanti altri della sua [...] età, a un concettismo quando più quando meno artificioso. Ma deve la sua notorietà soprattutto a un dialogo, Il Carrafa o vero della Epica Poesia, che egli scrisse in lode del suo amico Tasso (pubblicato ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 265 s.; I. Di Resta, Il Principato di Capua, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Il Medioevo, Napoli 1988, pp. 161-163, 165 s.; P ...
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Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. Invocò contro i Saraceni l'aiuto dell'imperatore Ludovico, e, quando questi scese nell'Italia meridionale, l'accolse regalmente, secondo le tradizioni dell'ordine favorevoli alla politica imperiale nel ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] florensi di Revigliano, il C. decise di non intervenire per non ledere i diritti del suo parente l'arcivescovo Giovanni Capuano di Amalfi. Nel 1232 e nel 1233 invece si rivolse con successo al capitolo generale dei cisterciensi con la richiesta di ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...