BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] per il B. di attiva partecipazione al moto di rinnovamento della cultura napoletana, iniziato dal Cornelio e dal Di Capua e stretto intorno all'Accademia degli Investiganti. Di questa accademia il B. fu sicuramente partecipe, e delle polemiche che ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] , ad Anagni e poi a Lariano, A. ottenne (gennaio 1216) il perdono del pontefice, che lo inviò come preposito a S. Benedetto di Capua e più tardi a S. Angelo in Formis, monasteri dipendenti da Montecassino. Morì, secondo il necrologio Cassinese, a ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] marzo 1401, in Abruzzo, dove serpeggiavano in quel momento palesi e latenti ribellioni all'autorità regia, Ladislao, sostando a Capua, sostituì il C. a Francesco Gattola, come capitano di quella città. Parecchi anni dopo, nel 1413, mentre Ladislao ...
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viabilita e rotte di navigazione
viabilità e rotte di navigazione
Nell’antichità, l’esigenza di aprire vie di comunicazione terrestri affidabili, vincendo le difficoltà ambientali e orografiche, e di [...] . La conquista dell’Italia fu accompagnata così dall’apertura di imponenti arterie viarie, quali la via Appia (312 a.C.), da Roma a Capua, in seguito prolungata fino a Brindisi, o la via Flaminia (268 a.C.), da Roma a Rimini, cui si aggiunse la via ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] a quello dell'illustre apriglianese suo contemporaneo, dei quale avrebbe approvato e continuato, con C. Buragna, L. Di Capua, ed altri, il tentativo di reazione antimarinista. Una lettura, anche frammentaria, delle sue Rugiade di Parnaso, raccolte ...
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Pistelli, Ermenegildo
Nicolò Mineo
Filologo (Camaiore 1862 - Firenze 1927), scolopio. Formatosi alla scuola del Vitelli, a un'attività di filologo, papirologo ed editore di testi critici (tra cui i [...] affiancata da un'importante nota (pp. 447-451).
Seguirono impegnate recensioni di scritti sulle epistole e sulle egloghe del Di Capua, del Guerri, del Belloni, apparse su " Studi d." VII (1923) 121-132. Altri suoi scritti danteschi sono: Il canto XXV ...
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eco-friendly
agg. inv. Ecologico, rispettoso dell’equilibrio ambientale.
• Ricaricabili con acqua o con semplice zucchero. È anche questo il futuro «eco-friendly» per le pile, oggi tra i rifiuti più [...] . (Laura Asnaghi, Repubblica, 16 gennaio 2017, p. 20, Attualità).
- Dall’ing. eco-friendly, a sua volta composto da eco- e dall’agg. friendly ‘amichevole’.
- Già attestato nella Repubblica del 28 novembre 2000, Roma, p. VI (Carlotta Mismetti Capua). ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Grimoaldo nominò egli stesso, alla morte del duca Attone, il nuovo duca di S. nella persona del suo fedele Transamondo conte di Capua (663-703/5); alla morte di Grimoaldo (671) il ducato riprese però la sua autonomia. Faroaldo II (703/5-20) conquistò ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] Niccolò, Enrico (1550-1599), che assolse importanti missioni in Francia e in Polonia, Bonifacio II, Antonio II, arcivescovo di Capua e nunzio presso l'imperatore a Madrid, e Luigi (sec. 17º). Tra i moderni si distinsero Michelangelo, Onorato, Leone ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] parlano di Squillace, e par certo che la colonia dedotta in quest'ultima città sia graccana: invece, quanto a Capua, forse G. pensò a dedurvi una colonia, ma poi desistette da questo progetto) e, soprattutto, nel territorio dell'antica Cartagine ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...