CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] di Eos, uno di Lipsia, uno di Perugia e altri di Bologna (246), di Siracusa (16.865), di Stoccolma (da Capua) ecc., con rappresentazioni del ciclo dionisiaco. Altra rappresentazione non troppo consueta è quella dello sbarco di Danao figurata su una ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] molti casi l'affermarsi di un gusto locale, italico, nel corso del V secolo, in stretto parallelismo con quanto si verifica a Capua (v. italica, arte). La stessa temperie stilistica è rintracciabile tra le sculture in tufo e in molte teste e statuine ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] creati. E in questa stessa galleria con il vaso di Gaeta, la Venere di Sinuessa, l'Eros Farnese, la cosiddetta Psiche di Capua, i gruppi di Sileni e Satiri, le sculture pergamene e la Venere Callipige, si ha uno dei più grandiosi complessi dell'arte ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] Inst., xxx, p. 388; E. Gerhard, Etr. Sp., iv, i, Berlino 1865, p. 22, tav. ccxliii, A 3. Vaso da S. M. Capua Vetere, a Napoli, Museo Nazionale: H. Heydemann, Die Vasensammlung des Mus. Nat. Neapel, Berlino 1873, n. 925, p. 6o. Gemme di Leningrado: H ...
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ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] il dio, l'altro incedente con un kàntharos nella destra. In una hydrìa a figure nere dello stesso museo, da Capua, già nella Collezione Castellani, compaiono assisi a banchetto I., la moglie e Dioniso.
Assai diversa l'iconografia in un mosaico ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] con un Eros arciere su un pilastro.
Vicino, per il motivo del panneggio e del torso nudo, è il tipo detto di Capua, con una torsione naturale per l'atto di mirarsi nello specchio tenuto nella mano sinistra. Alla Cnidia si ricollegano alcune celebri ...
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ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] 1919, p. 371 ss., figg. 281-283. Lèkythos Pascale: E. Petersen, Collezione di S. Pascale alle Curti presso S. Maria di Capua, in Röm. Mitt., viii, 1893, p. 341, n. 41. Stucchi della basilica di Porta Maggiore: G. Bendinelli, Il monumento sotterraneo ...
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CALES
A. de Franciscis
Città degli Aurunci, in Campania. Conquistata dai Romani nel 355 a. C., accolse una colonia latina. Dopo la guerra sociale fu municipium; in età imperiale è ricordata anche come [...] a questi prodotti le solite statuette e teste votive che si accostano molto ai tipi venuti in luce nel territorio di Capua (Santuario Patturelli, Diana Tifatina, ecc.). Numerose sono anche le monete battute da C., le quali recano la leggenda Caleno ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] a Roma, delle quali la maggiore era il ludus magnus presso il Colosseo, a Pompei - ludi Iuliani, Augustiani, Neroniani - e a Capua, scuole municipali e private). Erano divisi in categorie o classi, caratterizzate dal tipo di armatura e dal genere di ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] a mandorla, come quelli femminili.
Il Beazley, recentemente, ha tolto al gruppo due vasi del Metropolitan Museum di New York provenienti da Capua, che la Richter assegnava al gruppo di L. T. e ha diviso questo in due classi. La prima, più numerosa e ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...