Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] IV per dare rifugio agli abitanti di Civitavecchia oppressi dalle incursioni dei Saraceni. Nell'856 è fondata la nuova Capua, con un impianto di cui è stata riconosciuta l'originalità anche se furono condizionanti i resti della romana Casilinum ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno centrale, a cui si aggiungono in territorio assisiate esempi triastili, dapprima in S. Maria Maggiore ad Assisi, del sec. 10 ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] due iscrizioni che presentano D. come donatore, la prima sull'architrave del portale della chiesa di Sant'Angelo in Formis, presso Capua (post 1072), e la seconda su un reliquiario custodito nella diaconia romana dei Ss. Cosma e Damiano, del 1086 ca ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] del tracciato stradale che rimane ancora oggi efficiente in molti territori. Gli esempi più noti sono la pianura di Capua (ager Campanus), di Firenze, gran parte dell'Emilia e della valle Padana, la massima parte della Tunisia. In questi ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] Irpino, mentre la fase villanoviana ed etrusca in Campania è ora attestata dalla suppellettile della necropoli più antica di Capua (località Fornaci). Un radicale riordinamento ha subito la sala delle sculture arcaiche, ove si sono eliminate le opere ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] etrusco, dal quale provengono quasi tutti i trovamenti. È probabile, peraltro, che la sua fabbrica avesse una filiale a Capua.
La terza importante fabbrica di vasi c. fu quella degli Atilî, Ceso e Numerius, i cui prodotti furono maggiormente ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Grimoaldo nominò egli stesso, alla morte del duca Attone, il nuovo duca di S. nella persona del suo fedele Transamondo conte di Capua (663-703/5); alla morte di Grimoaldo (671) il ducato riprese però la sua autonomia. Faroaldo II (703/5-20) conquistò ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] forma che appariva anche in altro monumento presso Capua, disegnato dal Sangallo; qui le concavità periferiche erano rilevare fra questa variante e m. del tipo della "Conocchia" di Capua. In certo senso si considera uno sviluppo di questo tipo il m. ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] , in relazione anche alla varietà di significati che risulta nella tradizione letteraria. In una lèkythos a figure nere da Capua, anteriore ad Eschilo, le figurine alate pesate da Hermes fra due combattenti potrebbero chiamarsi Keres, ma quando nelle ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] ; clipeo di Atena, xi, 462 c); ad Atene (Olympièion, v, 194 a; Accademia, Ginnasio, ecc. passim; ara delle Ninfe, ii, 38 c); a Capua (tempio ad Artemide, xi, 466 c); a Sicione (tempio ad Asklepios, viii, 351 ef), a Delo, a Delfi, ecc.
Indubbiamente i ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...