REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] the Late Empire: Legislative Rationals and Architectural Reuse, DOP 44, 1994, pp. 167-178; J. Meredith, The Arch at Capua: The Strategic Use of ''Spolia'' and References to the Antique, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] C'è tuttavia sotto Antonino Pio l'eccezione della coppia V. Marte, che riunisce l'Ares Borghese con l'Afrodite di Capua. Questo gruppo di cui esistono numerose copie a tutto tondo, è caratteristico dell'eclettismo neoclassico dell'epoca di Adriano e ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] - S. Quilici Gigli, Ficulea, Roma 1993, pp. 497-98; Uomo, acqua e paesaggio. Atti dell'Incontro di studio sul tema "Irreggimentazione delle acque e trasformazione del paesaggio antico" (S. Maria Capua Vetere, 22-23 novembre 1996), Roma 1997. ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] tra Roma e Neapolis, dopo la stipulazione del trattato del 326 a.C. o in seno alle relazioni tra Roma e i Campani di Capua divenuti cives sine suffragio nel 338-334 a.C. o ancora nel 280 a.C., la seconda produzione è stata attribuita con notevole ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] che dalla via Collatina andava a rifornire soprattutto l’ormai popoloso distretto Aventino, e la via Appia fino a Capua, che concretizza la vocazione culturale oltre che mercantile di una città “nata guardando a mezzogiorno”. Quella di Appio Claudio ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] le protomi di leoni o di sfingi applicate ai lebeti erano eseguite a sbalzo e non a fusione come quelle dei crateri di Capua. Gli spazi intermedî fra i sostegni dei crateri Loeb sono decorati da rilievi di bronzo in cui sono raffigurate varie scene ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] a Metaponto, ad Eraclea, ad Agrigento, ma anche nel Chersoneso, oppure in Africa (Tolemaide) e in Italia centrale (Capua). In tutti questi centri è documentata l'esistenza di una pianta urbana con caratteristiche di regolarità e una divisione del ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] del coro, a destra dell'altare maggiore di S. Maria sopra Minerva - dove il 3 ottobre 1380 il beato Raimondo da Capua, consigliere spirituale e biografo della santa e generale dell'Ordine domenicano, fece traslare le spoglie - resta solo il busto di ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] .) che firmò la seconda p. troiana (1127) e che fu autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). Nella p. principale, le figure in rilievo, violentemente apotropaiche, di leoni ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] della vigna adottato anche per m. di vòlte, per esempio nella cappella di Santa Matrona a S. Prisco di Capua, con quattro spicchi divisi dalle quattro palme sulle diagonali; oppure medaglioni della vigna racchiudenti ciascuno scene di vita agricola ...
Leggi Tutto
ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...