Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] (Londra).
Il più delle volte la rappresentazione dell'uccisione del toro è in scultura, ma può essere anche in pittura (Capua: v. tavola a colori, vol. II; Roma, Mitreo Barberini), raramente in stucco (Roma, S. Prisca; Ponte Mammolo), però mai in ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] , nel 1846, consolidava il tempio di Nettuno a Paestum, e l'anno seguente dirigevva i restauri dell'anfiteatro campano a Capua. Puòdirsi che tutta la feconda area archeologica del Napoletano fusotto il suo diretto controllo, ma perfino in Puglia, a ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] a Benevento. Nelle pitture pompeiane C. è presente poche volte, ma anche qui caratterizzata dalle spighe e dalla fiaccola. Già nelle monete di Capua, variamente datate tra il IV ed il III sec. a. C., appare la testa di C. coronata di spighe che si ...
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Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] ., riferite alla viabilità, ai confini fra proprietà, all’andamento dei fiumi e dei canali di scolo. I migliori esempi si trovano nell’agro di Capua e di Aversa; in buona parte della pianura emiliana; presso Padova; presso Ivrea; tra Firenze e Prato. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] apparizione e di limitata circolazione, destinata all'ambiente italico; e poi i primi pezzi d'argento coniati nella zecca di Capua in modi conformi alla tradizione artistica locale, e finalmente il denarius con la testa di Roma espressa in una forma ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] . di un imperatore a Napoli: Guida Ruesch, p. 244, n. 1004; E. Rink, op. cit., p. 26, n. 4; il G. theatri del rilievo di Capua (v. sopra); G. Domus su un altare di Thibilis: R. Cagnat, in Mélanges Nicole, 1905, p. 43 ss., tavv. 1-2; come G. loci è da ...
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OIONOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Il nome, che un tempo veniva letto Dionokles, è dovuto ad una acclamazione più volte ripetuta. [...] rapide e tumultuose, in particolare nelle figure di satiri, immagini terse e cristalline come il guerriero dell'anfora nolana di Capua n. 8 (J. D. Beazley, Red-fig., p. 437, n. 7) o come il fanciullo cavaliere della Bibliothèque Nationale (n ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] lato destro di chi guarda la fonte, erano costruzioni romane con piccole nicchie simili a quelle dei termopoli pompeiani (cfr. Di Capua, in Riv. di Studi Pompeiani, Napoli 1934, xiii, p. 166). Del resto la Fontana Grande è indicata nelle carte e nei ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] testi più lunghi (soprattutto quello scritto sulla benda che avvolge una mummia del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a Pyrgi (due in etrusco e una in punico ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] all'esterno della città la strada risaliva il pendio opposto come via per Neapolis, da cui si distaccava un ramo per Capua; tra essa e via Celle doveva estendersi la limitazione dell'agro coloniale. Quanto al cosiddetto tempio di Augusto, un incendio ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...