GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] sua stessa città dalle truppe di Niccolò II e dell'alleato di quest'ultimo, il normanno Riccardo Drengot, principe di Capua.
Di questi fatti parlano anche i Chronica monasterii Casinensis, secondo i quali l'azione militare condotta dagli armati del ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] dopo per intervento delle principali potenze italiane.
Nel giugno dello stesso anno Giacomo Piccinino si unì alle forze di Matteo da Capua e invase la Romagna, da cui poi passò nel territorio di Siena. Aveva allora inizio l'ultimo periodo della vita ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] Sagnoni di Bologna in Fedeltà e amore alla prova di G. Gazzaniga e Furberia e puntiglio di M. Bernardini detto Marcello di Capua. Concluse forse la sua carriera al teatro Comunale di Bologna nel 1799 in due cantate di V. Tritto, Marte e la Fortuna ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] Ferrua, Alba 1968, p. 192; Processus canonizationis sancti Thomae Aquinatis, Neapoli, ibid., p. 331 (testimonianza del logoteta Bartolomeo da Capua); Thomas d’Aquin, Sermons sur le dix commandements, a cura di J.-P. Torrell, Paris 2015, pp. 17 s ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] a Firenze; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi a chiese poste a Ferrara, Roma, Genova, Nocera, Capua ecc., oltre alla facoltà di poter far testamento di tutti suoi beni, riassegnando i propri benefici.
Morì a Roma ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] di via del Cocomero il 3 maggio 1771); La donna di spirito, farsa in due atti (libretto di Marcello da Capua; Roma, teatro Capranica, 13 febbr. 1770); La lavandaia, commedia in due atti (libretto anonimo, Torino, teatro Carignano, carnevale 1770 ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] nella villa La Favorita a Resina; tre quadri rappresentanti la Creazione nel Museo zoologico dell'Università di Capua (D'Alessio); le decorazioni del soffitto della grande sala nell'osservatorio meteorologico, alle falde del Vesuvio, andate ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] nell'aprile 1649 e il giorno 16 partì per Roma, subendo anche il contrattempo di essere fermato dal governatore di Capua, che non era informato dell'avvenuta liberazione. Due anni più tardi il C. ricevette un'intimazione dal viceré di Napoli ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] le chiavi dell’Argentina. Lì, nonostante il buon successo del Vologeso re de’ Parti (Zeno, musica di Rinaldo di Capua) nel 1739, l’impresario, prossimo al fallimento, nel dicembre 1740 subaffittò il sesto e ultimo ordine di palchi per pagare ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] Djem, passò ai Francesi che lo condussero con loro nella spedizione contro il Regno di Napoli. Nel corso di essa morì a Capua. Dopo la cacciata dei Francesi dal Regno, il suo corpo, che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...