L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] e Cremona (Verg., Ecl., IV; IX, 28), ancorata a indicazioni delle fonti letterarie ed epigrafiche –, dal momento che solo Capua, Reggio, Venosa, Benevento, Nocera, Rimini e Vibo Valentia vengono ricordate (App., Bell. civ., IV, 11; IV, 86, 362).
La ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di rafforzare e ampliare la propria sfera amministrativa e al porto di intensificare gli scambi.
Le Assise di Capua del 1220 limitarono drasticamente i privilegi mercantili di Messina, che, tuttavia, mantenne di fatto molte franchigie e, grazie ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] delle Costituzioni del 1231 assegnava tale funzione in ogni centro urbano a due baiuli.
Intanto, nella Curia convocata a Capua nel 1220, Federico aveva legiferato per frenare le tendenze all'autonomia comunale. Aveva stabilito che i baiuli cittadini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del duca Grasulfo II, morto intorno al 653. Il volto umano ricorre anche nell’esemplare rinvenuto a Santa Maria Capua Vetere nel 1847. Una completa raffigurazione antropomorfa, associata ad animali intrecciati, si registra sui bracci della croce di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] della grecità costiera, a partire già dall'8° sec. a.C. Di particolare interesse le scoperte a Teano, Calvi e Capua, che mostrano la ricezione di motivi classici secondo canoni indigeni ben definiti in età classica ed ellenistica. Degna di nota, a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] della grecità costiera, a partire già dall'8° sec. a.C. Di particolare interesse le scoperte a Teano, Calvi e Capua, che mostrano la ricezione di motivi classici secondo canoni indigeni ben definiti in età classica ed ellenistica. Degna di nota, a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] IV per dare rifugio agli abitanti di Civitavecchia oppressi dalle incursioni dei Saraceni. Nell'856 è fondata la nuova Capua, con un impianto di cui è stata riconosciuta l'originalità anche se furono condizionanti i resti della romana Casilinum ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] . Ad A. le cariche civili e religiose non risultano mai unite nella stessa persona come avveniva a Napoli e a Capua; solo per un anno il Chronicon Amalphitanum ricorda il potere congiunto del vescovo e del praefectus, titolo che andava sostituendo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] amministrativo, l’organizzazione derivata dal frazionamento della Langobardia Minor (principati di Benevento e di Salerno, contea di Capua) rimase in auge fino alla conquista normanna. Lo studio dei reperti delle numerose necropoli (ad es., Nocera ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, anche dagli arcivescovi di Palermo, di Capua e di Otranto. Non si conoscono dettagli sull'attività svolta da Tancredi in questo collegio, perché egli morì già nell'agosto ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...