DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] . Maria sopra Minerva. Nel 1385 organizzò insieme con Raimondo da Capua (che però nel passo relativo della Legendd maior, nn. 305 -55; Id., La "Legenda b. Catharinae Senensis" di fr. Raimondo di Capua, ibid., IV (1952), pp. 5-28; J. Quétif-J. Echard, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] ad Amalfi nel sec. XI, imparentandosi anche con l'ultimo duca regnante, Marino. Il padre del C., Giovanni di Landolfa Capuano, che viveva ancora nel 1213, fondò nel 1208, insieme col fratello Pietro, cardinal prete di S. Marcello (m. 1214), una ...
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Vescovo (m. 400 circa) di Sardica, o secondo alcuni di Naisso. Ad Aquileia godette dell'amicizia di s. Girolamo. Come Elvidio e Gioviniano, negò la perpetua verginità di Maria, per cui nel sinodo di Capua [...] (391) fu condannato e deposto. I suoi discepoli, detti bonosiani (i quali professavano, a quanto sembra, anche l'adozionismo), durarono in Gallia e in Spagna fino al sec. 7º ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] da Capua (Th. Kaeppeli, Registrum litterarum Fr. Raymundi de Vineis Capuani, Roma 1937, p. 13, n. 55) l'ordine dato da Folco, priore del convento di S. Domenico di Ferrara, di corrispondere tre ducati a B., somma da questo spesa nell'assistere un ...
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valdesiano, circolo
Circolo religioso e letterario che si riuniva a Napoli intorno a Juan de Valdés a partire dal 1535; annoverava tra i suoi membri molti nobili, come Giulia Gonzaga e Caterina Cybo, [...] ed ecclesiastici, come Pietro Antonio di Capua, arcivescovo di Otranto, Vittore Soranzo, vescovo di Bergamo, e Bernardino Ochino, vicario generale dei cappuccini. Il circolo si disperse dopo la morte di Valdés (1542). Il Sant’Uffizio, che veniva ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] conte Landone I; sintomatico è lo sviluppo che raggiunse allora, quale centro cassinese, Teano, posta nel territorio della contea di Capua: vi fu fondata la cella di S. Maria ad opera dello stesso Landone e della moglie Aloara (860), monaci cassinesi ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] -05) nella quale si schierò per Luis de Molina, perdendo per questo il favore del papa che, nominatolo arcivescovo di Capua (1602), lo allontanò da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] "in loco Candi" (Poupardin, n. IX, p. 146; cf. Gallo, p. 21); il 30 genn. dello stesso anno i principi di Capua Landolfo I, Atenolfo III e Landolfo II concessero da Benevento, "per rogum" di B., al monastero di Montecassino un privilegio di conferma ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] Romanum, Bruxelles 1940, pp. 94 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra,VI, Venetiis 1720, coll. 461 ss.; F. Granata, Santuario Capuano, I, Napoli 1766, pp. 88 s.; L. Menna, Saggio istorico… della città e diocesi di Carinola, II, Aversa 1848, pp. 15 ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...