CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] presso il C., dove era insieme col Piccinino nell'ottobre; intanto, morto di peste nell'agosto Giosa d'Acquaviva, Matteo di Capua aveva cominciato ad indirizzare tutti i suoi attacchi contro il C., che riaprì ancora una volta i suoi negoziati con la ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] ; nominato alfiere nel corpo del genio militare di stanza a Napoli, fu addetto alla costruzione della strada ferrata per Capua. Entrò nell'esercito (1839) come ufficiale del Genio, ma dovette interrompere la carriera militare e fuggire all'estero a ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] quale, durante il pontificato di Urbano II, ottenne a Capua (1098) la legazia apostolica (v.), cioè il riconoscimento, l'unzione col sacro olio e dalle mani del principe di Capua la corona regia.
I baroni non avevano però disarmato ed esplosero ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] Risultò che la principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. Il pontefice ordinò quindi al Minutolo di sciogliere immediatamente E. da questa promessa ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] dei Mélanges in memoria editi nel 1924, mentre Toesca e Venturi pubblicarono due saggi rispettivamente sull'architettura della Porta di Capua e su Pietro Aretino e Giorgio Vasari. Nel 1898 collaborava alla rivista "Le Tour du Monde" con i resoconti ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] vastità dei contatti coltivati da Peranda. Egli servì come segretario altre personalità, tra cui l’arcivescovo di Napoli Annibale Di Capua e fu in contatto con letterati e segretari, italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] dalla minaccia saracena.
G. si impegnò molto, specie verso gli ultimi anni del suo governo, per allargare il Principato, conquistando Capua con l'aiuto dei Normanni e dei conti dei Marsi nel 1025 (Leone Marsicano, Chronicon…, cap. 56, p. 665), e ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] politica di Enrico VI, che mirava a unire l'Italia centrale all'Italia meridionale, mentre essi da parte loro cedevano Salerno e Capua all'imperatore.
Da Ottone P. ricevette un potere più esteso di quel che avesse mai avuto da Innocenzo o da Federico ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] un consiglio di reggenza composto da cinque persone: E. stesso, il conte Tommaso di Acerra e gli arcivescovi di Palermo, di Capua e di Otranto (quest'ultimo, dopo la sua morte nel 1235-1236, fu sostituito dal vescovo Pietro di Ravello). Nel 1236 ...
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Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] ., riferite alla viabilità, ai confini fra proprietà, all’andamento dei fiumi e dei canali di scolo. I migliori esempi si trovano nell’agro di Capua e di Aversa; in buona parte della pianura emiliana; presso Padova; presso Ivrea; tra Firenze e Prato. ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...