CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] gli fosse concesso il vescovato di Melfi; il 20 luglio 1451 lo raccomandò per fargli ottenere la commenda del priorato di Capua ed il 10 dic. 1452 sollecitò l'invio della bolla relativa alla avvenuta elezione ad arcivescovo di Cosenza del religioso ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , d'un tratto, "staccati li piedi". Ma il C. è pure attento all'"odio" violento che ribolle da "molti anni" a Capua tra la "nobiltà" e il "popolo" e soprattutto si sforza di cogliere l'angosciosa situazione d'una Napoli sovrappopolata ove - data la ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] Italia, fungendo da testimoni ai suoi atti. Il M. fu al suo fianco, da solo o con il cugino, a Monterosi (1220), Capua (1222) e Pontremoli (1226).
Dal 1238 l'attività congiunta dei due si spostò dal piano politico a quello militare, all'interno della ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] Gennaro, visse a lungo nella corte viennese e al suo rientro nel Regno divenne arcivescovo di Bari e di Capua. Il conte Michele fu gentiluomo e maggiordomo di settimana di Carlo di Borbone, prima di avviare una brillante carriera diplomatica ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] anche che il G. era definitivamente passato al servizio degli Strozzi in esilio e, in particolare, del priore di Capua Leone Strozzi, fratello di Piero e Ruberto. Costoro avevano raccolto l'eredità politica del padre Filippo, preso prigioniero a ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] e fu uno degli organizzatori dei festeggiamenti approntati in occasione dell'incoronazione del sovrano nel giugno del 1497 a Capua.
Travolti gli Aragonesi dalla coalizione franco-spagnola, i feudi del C. si trovarono a far parte dei territori del ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] una nuova sinagoga. Secretus per la Sicilia oltre il fiume Salso, il F. era alle dipendenze di Sancione di Capua, collettore imperiale per quella zona; appunto a Sancione Federico affidò il compito di controllare il rendiconto delle entrate erariali ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] per tre anni una rendita di 50 once sulle entrate del baiulato di Sorrento e dal 1° sett. 1304 su quelle del baiulato di Capua, rendita che fu confermata dal re nel novembre del 1305 dopo la morte di Caterina. C. stesso morì non molto tempo dopo la ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] , il L. prese parte con i suoi uomini, nel frattempo inquadrati nella divisione "Bixio", al fatto d'armi di Capua del successivo 21 ottobre.
Sciolto l'esercito meridionale, il L. fu destinato al deposito militare di Vercelli. Incorporato nel marzo ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] rosso, Napoli 1958, p. 316) a lungo andare costituirono un pericolo per la sua stessa vita.
Nel gennaio del 1922 a Capua il L. fu aggredito e ferito gravemente da un gruppo di squadristi. Nello stesso anno, alla fine del congresso socialista di Roma ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...