COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi la domenica ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Merenda, Iacopo Bonfadio. Il gruppo dei seguaci napoletani di Valdés si allargò ben presto a Pietro Antonio Di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Gian Francesco Alois, Ferrante Brancaccio.
Venne insomma a formarsi un vero e proprio movimento di ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] affermi che cedeva al Ducato gaetano il castello di Pontecorvo con le sue pertinenze per intervento del principe di Capua Ademario, il quale aveva preso il posto di Laidolfo, e in considerazione della fedeltà dimostrata da Giovanni. Il fatto ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] feudi si opponesse una resistenza agli invasori. Conclusasi la parentesi francese e morto Ferrandino, il C. assistette a Capua all'incoronazione di Federico d'Aragona. Subito dopo partecipò alla spedizione che il sovrano organizzò contro il castello ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Ulloa, Matteo Negri, i fratelli Luigi e Carlo Mezzacapo. Una volta conclusi l’accademia e il corso di artiglieria a Capua, diventò alfiere. Svolse per quasi un decennio compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pp. 22, 30-33, 35-39, 92, 278 e Appendice, pp. III-V; K. Voigt, Beiträge zur Diplomatik der langobardischen Fürsten von Benevent, Capua und Salerno (seit 774), Göttingen 1902, pp. 5, 10 s., 13, 17, 27, 30, 33-35, 37, 65; C.A. Garufi, Sullo strumento ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] il Te Deum e diede la benedizione con il Ss. Sacramento. Seguì poi le camicie rosse fino alla battaglia di Capua, occupandosi principalmente dei feriti e dei prigionieri. Dal dittatore fu proposto come vicario del cappellano maggiore per la Sicilia ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] che tuttavia non riuscì nei mesi successivi ad ottenere il dominio dell'Abruzzo, restando Chieti in mano a Matteo di Capua.
Nell'anno successivo, però, l'A., rimasto solo per la partenza del Piccinino, richiamato da Giovanni Antonio Orsini, si trovò ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] Enrico II, i suoi alleati normanni si disperdevano e si ponevano, isolatamente al servizio dei principi di Capua e Salerno. Rapidamente e sistematicamente B. consolidò quindi le posizioni bizantine nella Puglia settentrionale, trasformando in città ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dal popolo, mentre cavalcava in mezzo alla folla il giorno della morte del padre. In un affollato Parlamento, riunito a Capua in luglio, ricevette l'omaggio dei suoi sudditi più importanti, ma sapeva che il tradimento era in agguato fra i nobili ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...