Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] nonché nelle stele funerarie di età romana, conservate, in parte, nell'Antiquario locale e, in parte, nel Museo Campano dell'attuale Capua. La produzione d'arte a C., pur prendendo le mosse dal magistero ellenico (specie nei vasi di bronzo e nelle ...
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CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] soprattutto permesso di conoscere, grazie ai ritrovamenti nelle necropoli, lo sviluppo culturale nei primi secoli di vita di C., la cui data di fondazione sembra abbastanza vicina a quella, intorno all'800 ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275-326; G.A. Loud, Church and Society in the Norman Principality of Capua, 1058-1197, Oxford 1985; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; P. Leone de Castris, Arte di ...
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Comune della prov. di Caserta (15,8 km2 con 33.571 ab. nel 2008, detti Sammaritani). La cittadina è situata nella Terra di Lavoro, alla sinistra del Volturno, sul luogo dell’antica Capua. Manifattura di [...] tabacchi, industrie elettrotecniche, meccaniche, dei materiali da costruzione, alimentari.
Tra i monumenti, le rovine dell’antica Capua (➔), il duomo di Santa Maria Maggiore (4°-5° sec., a 5 navate, con colonne antiche, ma per il resto ripetutamente ...
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Disegnatore (Capua 1839 - Londra 1889). Stabilitosi a Londra (1864), vi ebbe grande successo per le sue caricature (numerose nella National portrait gallery di Londra). Collaborò soprattutto (dal 1869) [...] al periodico Vanity Fair. Firmò con gli pseudonimi Singe e Ape ...
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Architetto italiano (Capua 1834 - Palermo 1911), autore di un progetto, non realizzato, per il teatro Massimo e del Politeama (1867-74) a Palermo, di forme neoclassiche non prive di accenti originali. [...] Altre opere: villino Florio, a Favignana (1875-78); stabilimenti termali a Termini Imerese (1891). Fu anche autore di scritti di architettura ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] filosofia ed eloquenza e viaggiò molto, tenendo, come Luciano, conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al Cristianesimo, pare a Roma, dopo aver ascoltato il filosofo cristiano Giustino. ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, in cerca della vera dottrina, si fermò in Alessandria circa il 180, attratto dall'insegnamento di Panteno, comunemente considerato quale fondatore della scuola catechetica di Alessandria. Convertitosi ...
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CAPUA-TAV. 11-13, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo della prima fase della pittura vascolare campana, attivo forse a Capua, vicino al Pittore di Cassandra. Il nome gli deriva dalla citazione abbreviata [...] del luogo del C. V. A. dove è pubblicato un vaso di questo maestro.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 71 ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] filosofo A. al quale, secondo la testimonianza di Fozio (Bibi. cod., 155), l'alessandrino Boeto dedicò, dopo il 18o, un libro sui vocaboli difficili in Platone. Di A. ci rimangono due opere: una Πρεσβεία ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...