D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] i grandi teloni per la sala del Senato di Genova (1715-1717). Ancora su questa scia (con precisi riferimenti all'Assunzione di Capua), e sempre eseguita per la provincia di Foggia, è la seconda opera che dell'artista si conosceva (e che ora, alla ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] con il nome del fondatore (Fiengo, 1971).Con i Normanni il ducato perse definitivamente l'indipendenza, passando nel 1066 a Riccardo di Capua, e nel 1136 ca. si estinse per entrare a far parte del regno di Sicilia. Durante le lotte tra Federico II e ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] via Monserrato. Alcuni insediamenti esterni rimangono sull'asse dell'antica via Cumana in direzione di Capua e presso la via Atellana o Napoletana, che univa Capua a Napoli. Un dipinto su tavola del 1408 di Angelo Arcuccio, conservato nella sacrestia ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] residenza e centro del potere militare del signore. La tradizione del palazzo non fortificato fu invece ripresa dai sovrani normanni a Capua e a Salerno. Quanto al conte di Sicilia, si sa come Ruggero II scelse di insediarsi nella città musulmana di ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] 'altare e l'immagine della dea. Un'anfora campana di Capua ha la figura di Cassandra seduta sull'altare. La testa xxxi, 1937-38, p. 157; F. Gerhard, Trinkschalen, i, tav. 22; anfora di Capua: C.V.A., Italia, 530, 2-3; Riv. Ist. Archeol. e St. d. Arte ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] italica troviamo prevalente la figura della dea, o delle dee, con uno o più infanti in grembo (Capua); nelle province occidentali dell'Impero romano - Gallia, Britannia, Germania renana - troviamo invece quasi esclusivamente la rappresentazione del ...
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TRITOPATORES (Τριτοπάτορες)
E. Paribeni
Il nome è usato a designare alcune divinità dei vènti venerate in Attica come esseri primordiali, figli del Sole e della Terra, protettori della fecondità e di [...] modo i tre volti identici di un personaggio anziano e autorevole che rimangono, frammenti di una grande decorazione fittile da Capua, sembrano doversi riportare a un personaggio dell'ordine del benigno T. che non ad esempio al fiero e bellicoso ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] intenzionale ai modelli romani, è costituito dalle sculture della Porta di Capua. I busti panneggiati all'antica, nei quali si sono volute più viva, cioè da quella della Capitanata e non da Capua, deriva il giovane Nicola Pisano, che ne introduce i ...
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PANDROSO (Πάνδροσος, Pandrosus)
C. Gonnelli
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, Aglauro e Erisittone.
Secondo la tradizione più diffusa, Atena aveva affidato alle tre figlie di Cecrope [...] Schaal, Griech. Vasen Frankfurt. Samml., Francoforte s. M. 1923, p. 58, tav. 31 a; J. D. Beazley, op. cit., p. 397, 40. Rhytòn di Capua: Cat. Vases Brit. Mus., iii, E 788; C.V.A., British, 4, tav. 40, 1 e 42, 1. Metope Partenone: G. Becatti, op. cit ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] seconda volta la sua sede, trovando rifugio prima (883-915) in S. Benedetto a Teano (prov. Caserta) e poi a Capua, in una condizione, però, di progressiva soggezione al principe longobardo, il quale riuscì difatti a imporre come abate un suo parente ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...