Benedettino (n. Napoli - m. Montecassino 986). Fu considerato come il terzo fondatore dell'abbazia di Montecassino, dove, appena eletto abate (949), ricondusse da Capua la comunità monastica, che resse [...] degnamente per 37 anni ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] poche notizie biografiche di questo intagliatore e incisore si ricavano dalla lapide sepolcrale, tuttora nel convento di S. Francesco a Sebenico (trascritta dal Miagostovich, 1895) e dall'archivio di S. ...
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Achimaaz di Oria (Achimaaz ben Paltiel)
Achimaaz di Oria
(Achimaaz ben Paltiel) Cronista ebreo (n. 1017-m. Oria 1060 ca.). Originario di Capua, visse a Oria. È autore di una cronaca contenente le memorie [...] pervenutegli tradizionalmente intorno ai suoi avi dal sec. 9° in poi, che rappresenta una fonte molto significativa per la ricostruzione della storia degli insediamenti ebraici nell’Italia meridionale ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] (II), aveva stretto un pactum con i conti di Maranola, Suio e Traetto (l'odierna Minturno) per contenere l'avanzata dei principi di Capua. Le forze della lega furono però battute da G. e da suo padre tra l'aprile e il giugno del 1063 in una battaglia ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] i primi e nello stesso mese, alla testa di una parte delle truppe baronali raccoltesi dopo l'appello del viceré, sottomise Capua ed Aversa che si erano sollevate. In tal modo egli taglia la via dei rifornimenti agli insorti napoletani, che passava ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] , 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 166 s., 177, 181 s., 190 s., 195; L. Pescatore, Le più antiche pergamene dell'Arch. arcivescoviledi Capua, in Campania sacra, II (1971), pp. 54-56 n. 12; T. Rossi-F. Gabotto, Storia di Torino, I, 1914, pp. 263, 402; M ...
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Uomo politico romano, tribuno della plebe (63 a. C.), pretore (58), proconsole d'Asia (57), durante la guerra civile raccolse truppe per Pompeo a Capua, fu graziato da Cesare per intercessione di Cicerone. ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] della Magna Curia della Vicaria. Altre sue additiones, secondo Lorenzo Giustiniani (1788), furono scritte per i Singularia di Andrea da Capua. Nel 1372 compose una Forma appretii in regno declarata, stampata a Napoli nel 1572. A una sua allegazione o ...
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Primogenito (m. 870) di Sergio I, fu associato (850) dal padre nel ducato. Inviato con suo fratello Cesario e 7000 uomini all'assedio di Capua, vi fu gravemente sconfitto (8 maggio 859). Successo al padre [...] (864), tentò una politica d'equilibrio tra l'Impero carolingio e quello bizantino ...
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Ex soldato romano di origine tracia (m. 71 a. C.): disertore e perciò ridotto in schiavitù, fuggì nel 73 con alcuni compagni dalla scuola gladiatoria di Capua. Presto raccolse attorno a sé migliaia di [...] Gallia Cisalpina. Tornò quindi nel sud, ma in Lucania fu accerchiato, sconfitto e ucciso da M. Licinio Crasso che guidava ben dieci legioni. Dei seguaci di S., 5000 morirono in battaglia e 6000 furono crocifissi sulla Via Appia, tra Roma e Capua. ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...