Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] e Aquino, a rifugiarsi in Montecassino, che fu cinto d'assedio dalle truppe imperiali; qui il cardinale legato Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione poco prima della sua morte (30 gennaio), nel ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu VIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine di trattati di medicina ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] , comunque, di mirare al rafforzamento del proprio stato feudale.
Il C. e il Pontedera si mossero nel maggio per assediare Capua in mano ai nemici, che Alfonso voleva fare base delle sue operazioni terrestri. Ma ben presto tra i due capitani angioini ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] di Pietro. D'accordo, con ogni probabilità, con Bonifacio, il principe Guaimario di Salerno attaccò in quel medesimo torno di tempo Capua, che gli era stata strappata l'anno avanti da Enrico III. In Germania si acuì la rivolta aperta, che ardeva fin ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] con lo sbarco di Marquardo e delle sue schiere in Sicilia, Innocenzo III annunciò al clero, alla popolazione e ai milites di Capua e poi ai Siciliani di aver inviato in loro soccorso Cinzio cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Lucina e legato ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] proposta dal Kaeppeli (1942), al F. fu concesso nell'agosto del 1386 dal maestro generale dell'Ordine, Raimondo da Capua, di soggiornare a Bologna per compiere gli studi necessari al conseguimento del titolo di magister in teologia. La licenza di ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] della corte pontificia, come il cardinale Giovanni de' Medici, cognato di Franceschetto Cibo, figlio del papa, il principe di Capua Ferdinando d'Aragona, lo stesso re di Napoli, tutti venuti a Roma in varie riprese nel 1492.
Il prestigioso incarico ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] di G., garantì il suo arrivo a Saint-Gilles-du-Gard. Lì l'aspettava una flotta di 25 navi, guidata da Alfano, arcivescovo di Capua, Riccardo, vescovo di Siracusa, e Roberto, conte di Caserta, che doveva scortare la regina fino in Sicilia e salpò il 9 ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] : si occupò della cosiddetta congiura del ‘Monaco’, studiata nelle carte del processo indetto nel 1833 dalla commissione militare di Capua contro Angelo Peluso, il frate laico del convento napoletano alla Sanità, e i suoi compagni; indagò le ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] che lo stesso Guaimario gli aveva teso. G. pose allora Avellino sotto assedio, obbligando Adelferio (che si rifugiò a Capua) a consegnargli il cognato. Poi tornò a Spoleto, lasciando l'intero territorio in preda a lotte dilanianti.
La fortissima ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...