carabinieri
Stefano De Luca
L'Arma italiana per eccellenza
Dai gendarmi di Pinocchio agli eroi televisivi (marescialli, capitani o esperti in camice bianco), i carabinieri occupano da sempre un posto [...]
Le origini dell'Arma risalgono al 1814, quando Vittorio Emanuele I, re di Piemonte e Sardegna, istituì il Corpo dei carabinierireali, con il compito di tutelare l'ordine pubblico. Armati di un fucile leggero e maneggevole ‒ la carabina, da cui ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1964 G. De Lorenzo, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, già capo del Servizio Informazioni delle Forze Armate (SIFAR 14° e del 15° secolo. Ricordiamo, in prosa, solo i Reali di Francia e il Guerin meschino di Andrea da Barberino, e in ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di re C. F. sulla nobiltà, ibid., XX (1927),2, pp. 161-177 e docc. pp. 178-204; U. Berengo, C. F. e i carabinierireali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931) pp. 3-25; G. Doublet, Re C. F. a Nizza marittima ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] di Torino, intraprese la carriera delle armi prima come sottotenente nel reggimento Piemonte Reale Cavalleria (1815), Poi col grado di luogotenente nei Carabinierireali (1820). Entrò quindi al servizio di corte nel 1821 come secondo scudiere del re ...
Leggi Tutto
ARNULFI, Trofimo
**
Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinierireali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] maggior generale, dopo la proclamazione del Regno d'Italia ricoprì la carica di membro della commissione per i Carabinierireali; per sua iniziativa furono introdotte utili modifiche nell'ordinamento del Corpo e fu istituita la Legione allievi. Dal ...
Leggi Tutto
Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] 2005 il prodotto interno lordo (PIL) italiano è cresciuto in termini reali a un tasso medio annuo dell'1,3%, circa un punto nov. 2003, fece 19 vittime (cinque soldati, dodici carabinieri e due civili), il Paese rimase diviso sull'opportunità ...
Leggi Tutto
. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] Fante; le Associazioni Alpini, Bersaglieri, Granatieri, Carabinieri, Finanziarieri, Cavalleria, Artiglieria, Genio.
L delle Alpi".
L'Istituto nazionale per la guardia d'onore alle reali tombe del Pantheon di cui possono far parte i veterani delle ...
Leggi Tutto
In base al r. decr. 14 giugno 1934, n. 1169, l'organico dell'arma dei realicarabinieri è stato così determinato:
Comando generale (Roma): 2 comandi di divisione: "Pastrengo" (a Milano) e "Podgora" (a [...] ).
Dalla legione territoriale Roma dipendono anche tre battaglioni di RR. CC., un gruppo squadroni RR. CC., un gruppo squadroni carabinieri guardie del re.
Nei territorî d'oltremare sono dislocati: un gruppo RR. CC. nelle Isole Egee, un gruppo RR ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] Fasci e forze militari; anche forze di polizia e carabinieri mostrarono spesso simpatia per le azioni dei fascisti rivolte proprio , né che, nella costruzione dei suoi progetti immaginari o reali, egli non si servisse del lavoro altrui, cioè di ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...