ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinierireali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] maggior generale, dopo la proclamazione del Regno d'Italia ricoprì la carica di membro della commissione per i Carabinierireali; per sua iniziativa furono introdotte utili modifiche nell'ordinamento del Corpo e fu istituita la Legione allievi. Dal ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero d'assalto la Camera del lavoro prendere corpo, fra gli stessi dirigenti, i dubbi circa le reali possibilità eversive del proletariato italiano. "Io dico -scrisse il ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] in qualche misura circolata negli ambienti militari alleati.
Non è dato sapere se coloro che nominarono il M. avessero contezza delle reali potenzialità dell’AGIP, mentre è probabile che il M. ben poco ne sapesse; comunque la sua nomina a commissario ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] era incaricato dal Depretis di recarsi a Torino per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le "gravi condizioni del paese , precedendo il Quartier generale del re, "i reali sentimenti della popolazione e la situazione politica e militare ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] per questo non convinceva il comandante della tenenza dei carabinieri di Casalmaggiore.
In Il Corvo, piccolo romanzo autobiografico della scuola democratica sempre più distante dai movimenti reali dei sistemi di istruzione.
Lodi aveva incontrato ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] in servizio nove reggimenti, istituendo l’Arma dei carabinieri per il controllo del territorio (regie patenti, 13 di Stato di Torino, Corte, Miscellanea Quirinale, primo versamento, Famiglia reale-Real Casa, m. 26: Lettere di Vittorio Emanuele I; 27: ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] insieme col fratello Walter, partecipò all'assalto alla caserma dei carabinieri di Alba, riuscendo a liberare i padri dei renitenti di leva anche qui di una ricerca che parte da dati reali, vissuti alla radice con grande intensità e sciolti poi ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] poteva contare solamente su un contingente di 1.200 carabinieri. Il D. mirò a sdrammatizzare gli attriti politici antiche e moderne, Torino 1882, p. 221; F. L. Rogier, La Reale Accademia di Torino. Note storiche 1816-1870, II, Torino 1916, pp. 54 ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] nazionale repubblicana (GNR), dove confluì la MVSN.
La GNR si rivelò un ibrido tra carabinieri e volontari fascisti, privo di una coesione e di una efficacia reali. A causa di contrasti con i tedeschi che gli lesinavano mezzi e provocavano il suo ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] quale fece parte anche il generale dei carabinieri Filippo Caruso.
In diretto collegamento con F. Orga, Una vita per l’umanità. Padre G. M., Avellino 1997; V. Reali, Vicende di guerra. Don G. M. e la Resistenza, Frosinone 1999; Cenni sull’attività ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...