È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] po' di quell'ispirazione classica che si afferma soprattutto nelle medaglie di Giovanni Boldù (attivo 1454-1477: medaglia di Caracalla); lo stile si sviluppa pienamente in quelle di Vettore Camelio, che tentò, al pari dell'Enzola, le medaglie coniate ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] avanti, sono le immagini dei gladiatori (v. tav. a colori, vol. iii, p. 944) nel grande mosaico proveniente dalle Terme di Caracalla, le più grandiose di ogni altro complesso termale precedente (v. roma, viii, f, figg. 978, 979).
2. L'età dei Severi ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (v. vol. IV, ρ. 25)
F. D'Andria
Le rovine della città costituiscono oggi uno dei poli turistici della Turchia anche per l'attrazione costituita dalle [...] pensare che il sofista Antipatro, potente cittadino di H. presso la corte imperiale, come istitutore dei principi Geta e Caracalla e segretario per le lettere greche, abbia potuto ispirarne la formulazione. In effetti i temi dionisiaci, che in genere ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] orchestre, cui si affidavano con fiducia allestimenti di grande richiamo con cast importanti, anche in spazi all’aperto, come Caracalla e il fiorentino Giardino di Boboli per il Maggio musicale (la sua ultima apparizione a Firenze fu per una Turandot ...
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STRASBURGO
J.-J. Hatt
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Basso Reno, corrispondente al sito dell'antica Argentorate, castrum fondato su un'altura nel 12 a.C. a opera dell'ala [...] ascesa al trono,/quando risiedeva come governatore di provincia a Lione. Alla sua mano si attribuisce, oltre al ritratto di Caracalla, anche quello di Geta, scoperto a Grand.
Per ciò che riguarda il Basso Impero, la scoperta fondamentale nel corso ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] degli antichi governatori, senatori o cavalieri. Inoltre si hanno lettere ufficiali incise anche in bronzo: l'imperatore Caracalla sembra aver avuto un occhio particolare per B.; i Banasitani gli scrivono per chiedergli non sappiamo quale favore ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] in maschera, 1972, e più tardi Aida, Tosca), Salisburgo (1975). Da ricordare poi la partecipazione, alle Terme di Caracalla a Roma, allo ''storico'' concerto con J. Carreras e P. Domingo (1990).
Il suo repertorio, interpretato accanto a primedonne ...
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(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] dei secoli successivi. Una serie di monete emessa tra 180 e 193 d. C. e la base di una statua dedicata a Caracalla (211-17) testimoniano tuttavia di una certa vita municipale durante l'età imperiale.
La città attuale venne fondata pochi anni dopo la ...
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Architettura (fr. nervure entretoise; sp. costilla; ted. Rippe; ingl. rib). Si dicono costole o costoloni, in origine, gli archi di struttura muraria concia (mattoni, pietra). disposti secondo le linee [...] le imponenti soluzioni dei problemi di copertura a vòlta che è dato ancor oggi contemplare (Basilica di Massenzio, Terme di Caracalla, Terme di Diocleziano in Roma, ecc.).
Le costole nelle cupole e in generale nelle coperture a vòlta vengono poi a ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] nelle regioni: V, presso le terme di Diocleziano; VI, sul Quirinale; VII, al collis hortorum; XII, presso le terme di Caracalla; XIII, presso San Saba e all'Emporio; XIV, nel Trastevere. N. Tu.
Iconografia. - Il dio è rappresentato in statue e ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...