(lat. Volubĭlis o Volubĭle) Città della Mauretania Tingitana (od. Marocco). Gli scavi, che hanno rilevato l’esistenza di un abitato indigeno con cinta difensiva nella zona dell’acropoli (3° sec. a.C.), [...] hanno restituito strutture di epoca romana: foro, basilica, capitolium, arco onorario di Caracalla (217 d.C.), case decorate da splendidi mosaici, circuito murario aureliano, edifici termali e templi. Da V. provengono numerosi pezzi di scultura in ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] l’Asturia, insieme con la Callaecia, costituiva una diocesi amministrativa della Spagna citeriore. L’importanza della regione indusse Caracalla a costituirla in provincia autonoma. Ceduta da Onorio ai Visigoti, al momento dell’invasione araba del 711 ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] Antonini, elenco completo delle strade di grande comunicazione dell’Impero e delle rotte di navigazione, redatto forse nell’età di Caracalla (3° sec.). Un i. tra Cadice e Roma è inciso in quattro coppe d’argento trovate a Vicarello (Aquae Apollinares ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 nella valle del Colosseo e lungo via Labicana, di 12-20 m sull’intero tracciato di via Nazionale, fino ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu combattuta e vinta una battaglia dell’imperatore Caracalla; nel 277 vi combatté l’imperatore M. Aurelio Probo contro i Franchi, i Burgundi e i Vandali Silingi.
Durante la guerra ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] tempio di Augusto e Roma (con il cosiddetto Monumentum Ancyranum, noto per le sue iscrizioni), il teatro e le terme di Caracalla. Fu un centro fiorente ancora in età bizantina, fino alla conquista persiana di Khusraw II (620). Dal 641 alla prima metà ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] attraversata da una maestosa via, fiancheggiata da doppi portici (più di 3000 colonne), di impianto ellenistico, poi compiuta da Tiberio e Caracalla. Sono stati messi in luce parte dello stadio, un teatro a Dafne (2° sec. d.C.) e quartieri di questo ...
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VOLUBILI (Volubilis e Volubile)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania Tingitana. Dalle fonti letterarie si sapeva fino ad ora ben poco di essa, ma gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, riconducendo [...] Nel mezzo all'incirca è il foro, circondato da portici, del tempo di Antonino Pio; a N. si leva l'arco onorario di Caracalla (del 217), dal quale il decumano massimo, lungo circa mezzo km., conduce a una porta a tre aperture; a S. sono varie insulae ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] provincia imperiale d’Egitto e oggetto delle premure di Augusto stesso, di Adriano e di Antonino. La decadenza cominciò sotto Caracalla, si accentuò con Aureliano e con Diocleziano. Sotto Traiano vi fu una violenta rivolta di Giudei, i sec. 4° e ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] segg. e l'ampia recens. di H. Riemann, in Gnomon. XLVII, 1975, 186 ss.); F. Zevi, P. Pensabene, Un arco in onore di Caracalla ad Ostia, in Rend. Linc., s. VIII, XXVI (1971), p. 481 segg. V. inoltre T. Kleberg, Hotels restaurants and cabarets dans l ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...