MONTEVERDE, Domingo de
José A. de Luna
Marinaio e militare spagnolo. Nacque a La Laguna (Canarie) nella seconda metà del sec. XVIII.
Venne incorporato nel 1789 nella squadra di Lángara, e prese parte [...] al capo indiano Juan de los Reyes, che voleva sottomettersi di nuovo agli Spagnoli. Riuscito a raccogliere 500 uomini, attaccò Caracas e mise in fuga i ribelli. Marciò dopo a Barquisimiento, a Barinas, Tocuyo, Trujillo e San Carlos, dove inflisse ai ...
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Scultore (Torano, Carrara, 1789 - Roma 1869). Formatosi a Carrara, dal 1813 a Roma, si perfezionò con A. Canova e B. Thorvaldsen, di cui fu allievo prediletto e collaboratore. Dal 1825 fu membro e professore [...] (Psiche abbandonata, Firenze, Galleria nazionale d'arte moderna), ritratti e statue celebrative (S. Bolívar, per Bogotá e per Caracas; Pellegrino Rossi, a Carrara e alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma), gruppi e statue sacre (Deposizione ...
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Pittore, scultore e architetto brasiliano (San Paolo del Brasile 1909 - Campo Grande 1994), tra i più significativi rappresentanti dell'architettura di paesaggio, intesa come espressione di un'arte globale. [...] a Petropolis (1947-48); sistemazione paesaggistica dell'aeroporto Santos Dumont (1952) e del Museo d'arte moderna (1955-56) di Rio de Janeiro; Parque del Este a Caracas (1960-61); giardino del Ministero degli affari esteri a Brasilia (1970); ecc. ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] massonici; dopo brevi missioni a Pietroburgo, Washington e Buenos Aires, fu inviato nel 1903 come incaricato di affari a Caracas e nel 1912 come ministro plenipotenziario a Città del Messico. Scoppiata la crisi albanese, dal 21 febbr. 1914, in ...
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Stato del Venezuela, prevalentemente montuoso (Cordigliera del Venezuela) e percorso dal fiume Aragua, la cui valle è fertile e ben coltivata; si affaccia, per breve tratto di costa, sul Mare delle Antille. [...] confronta con quelle di parecchi altri stati del Venezuela. Nell'Aragua si coltivano soprattutto cacao, caffè, mais, riso, canna da zucchero, tabacco. Capitale è Maracay (9311 ab. nel 1920), in una regione fertile, collegata per ferrovia con Caracas. ...
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Stato del Venezuela, situato tra quelli di Bolívar, Guárico, Zamora, Táchira e la Colombia. Comprende la zona pianeggiante (non superiore ai 200 m.) incisa dalle valli, all'incirca parallele, dell'Apure, [...] . Diviso il Venezuela in tre dipartimenti per opera di Bolívar (1821), la provincia dell'Apure fu acclusa in quella di Caracas; nel 1826, fece parte del dipartimento dell'Orinoco. Poco dopo, la regione fu il focolare della sollevazione del generale ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] posto opere di Arp, Léger, Vasarely. V. ha anche progettato enormi piani d'abitazione, richiesti dalla rapida crescita di Caracas, tra cui il Dos de Diciembre con 2366 alloggi per 12.700 persone, ed El Paraiso comprendente due costruzioni, una ...
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FLOREZ, Julio
Poeta colombiano, nato a Chinquinquirá nel 1869, morto nel 1923. La sua vita, povera di vicende esteriori, rimase tutta chiusa nel raccoglimento lirico. Educato alla lettura di G.A.D. Bécquer [...] per la schietta immediatezza dell'espressione ha reso popolarissime le sue raccolte poetiche: Horas (Bogotȧ 1893), Cardos y lirios (Caracas 1905), Fronda lírica (Madrid 1908), ecc.
Bibl.: C. A. Torres, Estudios varios, Madrid 1906; A. Gómez Restrepo ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] replicabilità grazie alla sua particolare pianta a diamante, che lo rendeva immutabile e conchiuso come la più piccola villa di Caracas.
Il grattacielo è infatti una torre isolata che sviluppa il motivo di due valve accostate e socchiuse sui lati in ...
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Ingegnere francese (Objat, Corrèze, 1879 - Saint-Martin-Vésubie, Alpi Marittime, 1962), progettista e costruttore di importanti opere in cemento armato specie nel campo dei ponti; pioniere della tecnica [...] con tre arcate di 186 m di luce, i sei ponti in cemento armato precompresso sulla Marna (1941-49), i tre ponti presso Caracas nel Venezuela (1952-53); l'hangar per dirigibili di Orly, la stazione marittima di Le Havre. A lui pure si devono i primi ...
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carachegno
carachégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. caraqueño]. – Della città di Caràcas, capitale della Repubblica del Venezuela; come sost., abitante, originario o nativo di Caracas.
venezuelano
(o veneżuelano; meno com. venezolano o veneżolano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Venezuela e, per la forma venezolano, dallo spagn. venezolano]. – Del Venezuela (propriam., in spagn., la Venezuela, femm., dim. dell’ital. Venezia),...