CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] pp. 279 s.; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codiciambrosiani, Firenze 1933, p. 72; P. Bondioli, Per la biogr. di Caradosso Foppa, in Arch. stor. lombardo, LXXV-LXXVI (1948-49), p. 242; Id., Un miniatore lombardo ignorato, in La Bibliofilia, LIX ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] del 1526 e il gennaio 1527 (1). Gnoli, Descriptio Urbis, Romae 1894, p. 58); nel 1526 fu tra i testimoni al testamento del Caradosso (Bertolotti, 1881, I, pp. 279 s.).
Nel 1528-29 e nel 1533-34 il C. fu cameriengo e nel 1536-37 fu nominato console ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] del circondario di Lodi, XII (1903), pp. 33-40; F. Malaguzzi Valeri, Note sulla scultura lombarda del Rinascimento. Il F. e il Caradosso, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 169-173; C. Elli, La chiesa di S. Maria della passione in Milano, Milano 1906 ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] von Schmidt, M.º Andrea da Montecavallo, in Repert. für Kunstwiss., XXIX (1906), pp. 468 ss.; C. von Fabriczy, A. B. und Caradosso in Diensten Vanozza,ibid., XXX (1907), pp. 286 s.; V. Leonardi, Un altorilievo del Rinasc., in Boll. d'Arte, I(1907), p ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , propenso alle cose belle, già in grado di apprezzarle, già smanioso di possederle: non per niente pretese che l'orafo Caradosso riproducesse per lui il Laocoonte di recente scoperto.
Morto, nella notte tra il 20 e il 21 febbr. 1513 Giulio II ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] apprendeva gli elementi tecnici della professione (ma, forse, i suggerimenti più efficaci li desunse dagli esempi del lombardo Caradosso, fortunato produttore in Roma di oreficerie e medaglie), attese a un tirocinio analogo a quello usuale per gli ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] II per l'investitura del Regno di Francia ad Enrico VIII d'Inghilterra e Iltriregno di Giulio II eseguito e descritto dal Caradosso (entrambi Roma 1912); Un testamento dello scultore Pietro Torregiani e ricerche sopra alcune sue opere, ibid, 1915; e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rapporto con questi stessi letterati e altri quali Giovanni Ambrogio Visconti, Antonio Fileremo Fregoso, artisti come Bramante e Caradosso, musicisti e nobili intellettuali.
A questo giro di frequentazioni e di idee risalgono le sette incisioni con ...
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