GRAMMICHELE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Catania. E caratteristica per la forma poligonale, con una grande piazza centrale esagona, da cui si dipartono a raggiera le vie [...] regolare ne attesta l'origine recente. Distrutta infatti da un terremoto Occhialà (1693), del cui titolo si fregiava Carlo Carafa Branciforti, principe di Butera (è dubbio che questa fosse nel luogo dell'antica Echetla), dal medesimo signore fu poco ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] anni. La prima casa in cui esercitò questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] di quel tempestoso pontificato: nel concistoro del 10 maggio 1555 lesse la bolla d'investitura del nipote di Paolo IV, Alfonso Carafa conte di Montorio, a duca di Paliano; ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] 1555), confermato dal 1558 al 1561 da Alfonso Carafa, nuovo arcivescovo di Napoli e nipote del papa, origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 31-33; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 31, ...
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VENTURI, Pompilio
Valeria Mannoia
VENTURI, Pompilio. – Nacque probabilmente nei primi anni Quaranta del XVI secolo. Nel frontespizio dei suoi tre libri di villanelle – le sole opere a lui intestate [...] individuare in Antonia de Cardenas, moglie del citato Giovan Francesco Carafa, imparentata sia con il ramo romano dei Carafa sia con la famiglia Colonna (Antonia era cugina di Antonio Carafa di Stigliano e di Giovanna Colonna, figlia di Marcantonio e ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] V, che a Firenze nel 1420, proponendo il sovrano quale possibile difensore di Giovanna II all'oratore napoletano Antonio Carafa II determinò l'intervento aragonese nel Regno. Anche se probabilmente il C. dovette seguire il re nelle varie campagne ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] nella sua diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riforma cattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. Colonna), di cui fu egli stesso uno dei promotori, attuò una serie di misure riformatrici e compilò le ...
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Sant’Angelo de’ Lombardi Comune della prov. di Avellino (54,8 km2 con 4501 ab. nel 2008). Il centro è situato a 870 m s.l.m. su di un colle dominante l’alta valle dell’Ofanto. Villeggiatura estiva.
Fondato [...] forse dai Longobardi, fu sede vescovile dal 12° sec. e godette di privilegi restando nel demanio regio fino al 1559, quando passò ai Caracciolo; fu poi dei Carafa e infine (1634) degli Imperiale. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] consumata nella pratica della vita mondana. Sposò intorno al 1770 donna Vittoria, duchessa di Maddaloni e vedova di Carlo Carafa.
Fra gli esponenti più in vista della massoneria, fu venerabile della "Loggia della Vittoria". In questa sua qualità ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] la guerra contro l’imperatore Carlo V.
Nell’agosto 1556 si trovava a Ferrara, presso Cesare d’Este, e il cardinale Carlo Carafa lo inviò a Roma presso il papa affinché gli riferisse a voce, in quanto «intervenuto a tutte le cose che si sono negotiate ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...