PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] ma 1743]; Le tragedie di S. P., nuova ed. Roma 1763.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, ms. X B 61: T. Carafa, Memorie, 1669-1712, I-XV (la copia di queste Memorie conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli è stata, di recente, oggetto ...
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VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] archeologia, letteratura e belle arti di Napoli, e grande amico di Alfredo von Reumont (v.), alla cui opera Die Carafa von Maddaloni fornì amplissimo materiale, fu fecondo autore di novelle, versi e altri componimenti affini, sparsi nelle strenne e ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano e di Giampiero Carafa nella Congregazione teatina: al suo ritorno a Napoli, dopo aver rifiutato l'offerta pontificia, il B. rinunziò anche a tutte le ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] il matrimonio fra Ludovico il Moro e Beatrice d’Este. Due mesi più tardi fu la volta del suo matrimonio con Giovanna Carafa, dalla quale ebbe dieci figli. La dote della moglie gli consentì di acquistare dallo zio Giovanni parte del feudo e i diritti ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Roma Lucrezia d'Alagno dopo il 1469. È più probabile, tuttavia, che il M. sia arrivato a Roma come segretario del cardinale Oliviero Carafa (creato il 18 sett. 1467). La sua presenza a Roma è attestata da due lettere di Domizio Calderini (del 19 e 21 ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] lettere del C., tutte del 1500, indirizzate al cardinale di Siena Francesco Todeschini Piccolomini (poi Pio III) e a Oliviero Carafa.
Bibl.: F. Uglielli-N. Coleti, Italia sacra, IX,Roma 1662, p. 139; F. Lombardi, Notizie istor. della città e vescovi ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] In primo luogo, in ordine cronologico, abbiamo la Critica di Roberto Lanza a due principali luoghi dell'Istoria della famiglia Carafa composta dal regio consigliere Biagio Altomari, s. n. t., ma stampata a Napoli nel 1692.
Roberto Lanza è pseudonimo ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] sua fama di santità, e la stima che per lui avevano vari membri della Curia.
Molto stimato era sicuramente dal cardinale G. Carafa, che scriveva al papa: "costui sarà de le migliore piante che habbiamo nel nostro horto e de le migliore cose che hanno ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] tra Napoli e la corte imperiale, secondo lo stile di vita di un tipico cortigiano dell'età dei Castiglione. Nel 1537 sposò Vittoria Carafa, figlia del duca di Nocera; fu un'unione felice da cui nacquero sei figli, quattro maschi e due femmine, tutti ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] attività forense. Fra il 1695 ed il 1696 fu l'avvocato della piazza di Nido nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...