GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] un momento opportunamente felice, quando l'Ordine dei teatini, forte della protezione accordata dall'amministrazione spagnola e dalla famiglia Carafa, si insediò in luoghi strategici di Napoli, prima nel nucleo di antico impianto e poi a Pizzofalcone ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] p. 37). Al settore della "mezza porcellana" sono da assegnare il gruppo del Genio di Napoli che indica l'abbondanza della terra (Carafa Noia, 1877, p. 308) e Bacco e Cupido (ibid., p. 342).
Di non facile soluzione è il problema degli oggetti prodotti ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] del suo canzoniere. Recatosi con lei a Napoli, frequentò gli ambienti culturali di quella città, legandosi di amicizia con fra' G. Carafa, F. Marotta, G. B. Attendolo.
Proprio a Napoli, l'A. prese interesse alla polemica che si agitava intorno alla ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] il 1509 ed il 1511 il F. attese agli affreschi del cupolino e dei pennacchi con le figure dei Profeti nella cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli. Coevo ed in stretta contiguità stilistica è il polittico della Visitazione per la chiesa di ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] (Pane).
Allo stato attuale delle ricerche, del B. si conoscono soltanto due opere: la prima è la cappella di Andrea Carafa conte di Santaseverina, anch'essa in S. Domenico Maggiore, per la quale documenti pubblicati dal Filangieri e datati al 1512-15 ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] Aggera a Bitonto, realizzata nel 1643. Nel 1651, al servizio del capitolo cattedrale, eresse nel duomo di Bitonto il mausoleo Carafa. Dopo il 1654, sulla strada per le Murge, progettò e diresse i lavori per il nuovo santuario rurale della Madonna ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] strettamente editoriale: dove merita menzione la stampa del Quaresimale del p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell'autorità ecclesiastica, e ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] realizzare il progetto generale della tomba di L. Ariosto per la chiesa di S. Benedetto, come era già avvenuto nella cappella Carafa, mentre il busto del poeta fu realizzato da P. Clemente. La tomba non esiste più, sostituita nel 1612 da quella più ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] del C. si può spiegare la stima in cui - almeno a giudicare dai fatti - l'austero e rigoroso Paolo IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi, lo aveva nominato a capo di una delle tre sezioni nelle ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] dell'effettiva esecuzione, da spostare in avanti di almeno un ventennio.
Di datazione incerta, ma accostabile alla tomba del Carafa in base alla inequivoca somiglianza delle virtù, è anche il sepolcro di Costantino Castriota in S. Maria la Nova a ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...