BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di Salerno o il marchese di S. Lucido Ferrante Carafa.
Uguale successo non propiziò la pubblicazione delle Rime seconde per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per Diomede Carafa che si concludono nel matrimonio ripensato e non interamente ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] agli esuli, nel 1561 fu chiamato a Roma come lettore di diritto civile con lo stipendio di 150 scudi (seguendo probabilmente il Carafa, che trascrisse erroneamente dai rotuli il nome del B. come Benugliensis, il Renazzi e lo Spano alla data del 1561 ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] . Infranse così gli asseriti propositi del papa di maritare qualcuna delle sue figlie con propri nipoti. Alla fine del pontificato del Carafa, il ritorno a Roma dell'A., il 4 giugno 1560, fu celebrato come un trionfo.
Nel frattempo, il 24 marzo 1557 ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] G. e al suo futuro luminoso.
Nel 1554, tre anni dopo la morte del marito, la G. si risposò con Antonio Carafa, duca di Mondragone, figlio del principe di Stigliano (in questa occasione Curzio Gonzaga compose un sonetto in lode della Gonzaga). La sua ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] di rafforzamento delle difese di Pescara, Otranto e Gaeta. Il 6 ott. del 1683 il gran maestro dell'Ordine di Malta, Gregorio Carafa, nominò il B. capitano generale della squadra dei cavalieri, con la quale il B. prese parte, tra il 1684 e il 1685 ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] Tramonto, le due acqueforti con la Cappella Carafa al duomo e Piazza S. Ferdinando, presentate casa dei Farneti a Viterbo (ibid., p. 138), Interno di palazzo.
Fonti e Bibl.: R. Carafa d'Andria, S. F., in Flegrea, II (1900), pp. 222-230; Fulvio, S. F ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] - 1895 - associò alla direzione della fonderia i due figli Federico e Salvatore, nati dal matrimonio con Rosa Caiaffo Carafa, che probabilmente partecipò anch'essa all'attività del marito, essendo cesellatrice. Morì nel 1906.
Federico ( 1870-1951) e ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e, forse, persino di metterlo a morte, G. decise che doveva rivolgersi nuovamente all'Aragonese. Perciò, nell'agosto 1420, il Carafa salpò alla volta della Sardegna con l'incarico di promettere ad Alfonso l'adozione e la nomina a erede al trono di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario di papa Pio IV, Giovanni Girolamo d’Acquaviva, duca d’Atri, e Ferrante Carafa, conte di Soriano e futuro duca di Nocera, presso la casa del quale Telesio aveva trovato ospitalità e protezione.
Nel 1576 ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] vittorioso assedio di Rijnberg e al soccorso di Grol. Alfiere, nel 1608, nella compagnia d'archibugieri d'Antonio Carafa, alfiere riformato nel 1609, combatté per altri due anni gratificato dall'aumento di stipendio concessogli dall'arciduca Alberto ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...