DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] ", il D. faceva parte in Curia del partito della riforma, ed era tanto rigido da aver come regola, così come il card. Carafa, di non mangiare mai fuori casa. Creato legatus Urbis il 9 sett. 1551, nel luglio 1552 fu incluso in una congregazione di ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] il movente occasionale dell'arresto riportato dal D'Ayala nel suo profilo di Ettore Carafa, vale a dire il ritrovamento in casa del C. di una lettera del Carafa inviatagli da Parigi.
Dei tre anni trascorsi in carcere abbiamo scarse testimonianze ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] discorsi sulla libertà e sui diritti civili, ma anche di conoscere personalmente P. Matera, i fratelli Del Re, G. Serra di Cassano, E. Carafa conte di Ruvo, I. Ciaia, M. Galdi ed E. De Deo.
La reazione seguita ai fatti del '94 spinse il F. a ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] al 1542, mentre Leone de Castris (1996, pp. 88, 129 n. 30) riporta il 1550 come anno di fondazione della cappella Carafa.
In base al confronto con le opere napoletane fin qui citate, sono stati attribuiti alla mano del G. altri due dipinti, eseguiti ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , Notizia dei mss. Corona ed il successo "di D. Maria d'Avolos [sic] principessa di Venosa e di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria" illustrato dalle poesie dei contemporanei, Torino-Napoli 1891 (estr. dalla Rass. scientifica, lett. e politica, II[1891 ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] Casertano. Durante il pontificato del successore, Paolo IV, sembra che il D., legato alla politica spagnola avversata dal Carafa, si fosse trasferito a Siena con il cardinale di Burgos, Francisco Pacheco. Fu proposto da Filippo II quale arcivescovo ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] infatti tra Filippo II e Pio IV, consolidata fin dai primi tempi del suo pontificato con la persecuzione della famiglia francofila dei Carafa, era tuttavia densa di nubi e di fratture latenti.
Il B. era giunto a Roma con un certo numero di richieste ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] vaste ed irrimediabili inimicizie. A queste egli stesso fa cenno nella dedica delle Prose varie a Francesco Carafa, principe di Belvedere, ringraziandolo per esserne stato difeso contro non pochi "cagnacci invidiosi".
Questa seconda operetta ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] teologici. Comunque il F. fece a lungo testo in materia di storia militare, tanto che G. B. Vico leggerà la biografia di A. Carafa del F. per il suo De rebus gestis A. Caraphei ed anche B. Croce lo citerà più volte nelle proprie opere storiche.
Nel ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] inizio a un grande processo contro le maggiori famiglie napoletane considerate ribelli all'autorità di re Renato, tra le quali i Carafa, i Del Balzo e gli Orsini. Il processo si concluse nel 1438 con la confisca dei loro beni, attraverso la quale ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...