FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] (1494) il F. vi rimase per qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato a casa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale Oliviero. Quando il card. Giovanni de' Medici si trasferi a Roma, il F. entrò al suo servizio quale ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] Sacro Regio Consiglio. Nomina, questa, che fu sicuramente provocata dal favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo aveva proposto quale membro della commissione di giuristi istituita per elaborare un codice di tutte le leggi ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] , nella cappella del palazzo reale; il viceré Filippo Ramiro Nuñez de Guzman duca di Medina de Las Torres e Anna Carafa erano tra i frequentatori assidui delle sue prediche.
Come teologo, lo G. fu autore di impegnativi trattati dedicati alle forme ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] vertenza sui diritti di successione fra la figlia di Vespasiano, Isabella, nominata a succedere insieme con il marito Luigi Carafa nel testamento dettato dal defunto duca, e i signori di San Martino, depositari dei diritti feudali oltre che su ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] di Carlo Gesualdo principe di Venosa e madrigalista, e Cesare.
Nel 1556 Ercole II, dietro le pressioni di Paolo IV Carafa e nella speranza di acquistare Cremona, aderì alla lega antiasburgica formata dal papa e da Enrico II di Francia, divenendo ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] cui caratteri sembrano corrispondere a quelli che le fonti indicano appunto come propri di Agostino Milanese (affreschi della cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli e pala con Salita al Calvario nella stessa chiesa; polittico con Storie di ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] .
Il 14 febbr. 1785 fu creato cardinale dell'Ordine presbiteriale e la berretta gli fu portata a Madrid da mons. Marino Carafa. Alla cerimonia dell'imposizione partecipò la famiglia reale al completo e gli ambasciatori di Francia e di Napoli. Il C ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Flandre (1596-1606), III (1599-1606), a cura di A. Louant, Rome-Bruxelles-Paris 1932; Correspondance du nonce Decio Carafa archevêque de Damas (1606-1607), a cura di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1979; Correspondencia entre la Nunciatura en España ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] tra il S. Collegio e il papa. Infatti era ancora fresca l'emozione suscitata per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere papale e il restringimento delle prerogative dei cardinali e dei baroni.
Pio IV non ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 61 ss., 101, 217 s.) e molti sono quelli esistenti stilisticamente riconducibili al D., ma null'altro si sa della serie Carafa. Per altre probabili opere eseguite per Paolo IV, cfr. Gramberg (1964, pp. 78 s.). "Ultimamente", scrive il Vasari (VII, p ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...