GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] vertenza sui diritti di successione fra la figlia di Vespasiano, Isabella, nominata a succedere insieme con il marito Luigi Carafa nel testamento dettato dal defunto duca, e i signori di San Martino, depositari dei diritti feudali oltre che su ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] di Carlo Gesualdo principe di Venosa e madrigalista, e Cesare.
Nel 1556 Ercole II, dietro le pressioni di Paolo IV Carafa e nella speranza di acquistare Cremona, aderì alla lega antiasburgica formata dal papa e da Enrico II di Francia, divenendo ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] cui caratteri sembrano corrispondere a quelli che le fonti indicano appunto come propri di Agostino Milanese (affreschi della cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli e pala con Salita al Calvario nella stessa chiesa; polittico con Storie di ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] .
Il 14 febbr. 1785 fu creato cardinale dell'Ordine presbiteriale e la berretta gli fu portata a Madrid da mons. Marino Carafa. Alla cerimonia dell'imposizione partecipò la famiglia reale al completo e gli ambasciatori di Francia e di Napoli. Il C ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] tra il S. Collegio e il papa. Infatti era ancora fresca l'emozione suscitata per l'impiccagione del cardinale C. Carafa che aveva segnato l'accrescimento del potere papale e il restringimento delle prerogative dei cardinali e dei baroni.
Pio IV non ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 61 ss., 101, 217 s.) e molti sono quelli esistenti stilisticamente riconducibili al D., ma null'altro si sa della serie Carafa. Per altre probabili opere eseguite per Paolo IV, cfr. Gramberg (1964, pp. 78 s.). "Ultimamente", scrive il Vasari (VII, p ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di O. Busetto, Venezia 1973, p. 7;P. Burke, Venice and Amsterdam..., London 1974, p. 31;G. Gullino, L'opera del... Carafa per il ritorno dei gesuiti..., in Studi romani, XXIV (1976), pp. 164, 170 n. 10, 173; Catalogo Bolaffi della pittura it. del ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] moglie in calzoni (18 febbraio 1764), un adattamento dell’omonima commedia di Jacopo Angelo Nelli (1727) realizzato da Giuseppe Carafa di Colubrano (costui viene tradizionalmente indicato come il tramite tra il giovane operista e i teatri di Modena e ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] che tentarono di sostituirgli altra persona nel governo dell'Urbe. La manovra fallì per l'intervento dei cardinali Della Rovere e Carafa, che riuscirono ad ottenere la sua riconferma. Il nuovo conclave si aprì così con il B. al governo della città e ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] dei cavalieri gerosolimitani ricevuti nella veneranda Lingua d'Italia fino all'anno 1689, dedicato al gran maestro Gregorio Carafa.
L'opera venne successivamente completata e ristampata a Torino nel 1713 da Roberto Solaro di Govone, gran priore ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...