Storico e filosofo ebreo, nato a Toledo verso il 1110, morto verso il 1180. Scrisse nel 1160-61, in ebraico, il suo Sēder ha-Qabbālāh (Ordine della tradizione), storia del giudaismo e dei suoi dottori, [...] aperta. Solo da citazioni sono conosciute due opere minori di A. b. D.: uno scritto sul calendario giudaico, e una confutazione del caraita Abū'l-Faraǵ.
Ed. princ. del Sēd. ha-Qabb. con le appendici: Mantova 1513; ed. crit. del solo Sēd. ha-Qabb. in ...
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HARKAVY, Albert
Yoseph COLOMBO
Orientalista e storico, nato a Nowogródek il 27 ottobre 1835, morto a Leningrado nel 1919. Studiò alla scuola rabbinica di Vilna e all'università di Pietroburgo. Dal 1877 [...] varî rami della scienza ebraica, e più particolarmente nel campo della storia e della letteratura dei Gĕ'ōnīm e dei Caraiti. Moltissimi testi storici e letterarî inediti, ebraici ed arabi, furono da lui per la prima volta studiati e pubblicati.
Bibl ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] . 13° è la chiesa a cinque cupole di Laka. La moschea di Usbek a Solchat (1314) e la sinagoga dei Caraiti (distrutta nella seconda guerra mondiale) rispecchiano l'originale stile armeno diffusosi in C. attraverso l'Asia Minore (Orbeli, 1939).L'unico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] rabbaniti. Tra gli esponenti del kalam ebraico spicca la figura di Saadia Gaon, ma ricordiamo anche Dawud al-Muqammis e, tra i caraiti, Abu Yusuf Yaqub al-Qirqisani e Yefet ben Eli.
Saadia Gaon
Saadia ben Yosef nasce a Fayyum, in Egitto, da dove si ...
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GĔ'ŌNĪM (in ebr. "eccellenze", sing. Gā'ōn)
Umberto CASSUTO
Titolo dato nell'epoca successiva alla redazione scritta del Talmūd ai capi delle accademie giudaiche di Babilonia. Quando precisamente cominciasse [...] 'autorità dei Gĕ'ōnīm fu che gli ebrei di tutto il mondo (all'infuori dei seguaci del movimento antirabbinico dei caraiti) adottarono il diritto talmudico e il sistema talmudico di vita religiosa. Le accademie di Sūrā e di Pum-Bĕdītā, trasferitesi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] regole per la determinazione del calendario costituirono motivo di controversia fra le sette dei rabbaniti e dei caraiti. Questi ultimi, che vivevano principalmente nell'orbita islamica, rifiutavano il calendario fisso e pretendevano invece che ogni ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Chazari. Brevi accenni ai Chazari si trovano presso diversi scrittori ebrei, come Sa‛adyah Gā'ōn (882-94a), o come l'autore caraita di un commento arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. ‛Alī, sec. X, o Yĕshū‛āh b. Yĕhūdāh, sec. XI), ecc. Anche ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] fatto che l'unica setta ebraica di rilievo che ha conservato una certa stabilità nel corso dei secoli - la setta dei Caraiti (Karaiti o Qaraiti) - si fonda sul rifiuto del Talmūd.Tale setta si costituì nell'VIII-IX secolo nell'area islamica riunendo ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] quali quelli di Zuncolo, Tresanti, Castelluccio, Montelloro, Torre Orsaia, Apricena, Candelaro, Tertiberi, Montecorvino, Pietra, Vulturino, Motta, Caraiti e Versantino. Ebbe pure signoria su Manfredonia, dove, nell'agosto del 1415, si fece incontro a ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] questa loro autorità gli Ebrei di tutto il mondo, all'infuori dei seguaci del movimento antirabbinico rappresentato soprattutto dai Caraiti (v.), adottarono il diritto talmudico e il sistema talmudico di vita religiosa.
Chiusa ormai con la redazione ...
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caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.
carano
s. m. [der. di car(vi), col suff. -ano; cfr. carvone]. – In chimica organica, terpene biciclico saturo; alla serie del carano appartengono varî composti terpenici presenti in diversi olî essenziali.