Termine usato per la misura della purezza di leghe di oro. Il numero di c. indica le parti di oro fino contenute in 24 parti di lega (simbolo K); il titolo commerciale dell’oro è 18 K (750/1000).
Unità di massa delle pietre preziose e delle perle, suddivisa in 4 grani, ulteriormente suddivisi in quarti, sedicesimi ecc. Il valore è variabile a seconda dei vari paesi (in quelli aderenti al sistema metrico ...
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carato
Lucia Onder
. Solamente in If XXX 90 e' [i falsari] m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia (metallo di nessun pregio), che così chiosa il Landino: " La purità e finezza [...] dell'oro si divide in XXIIII ccarati, e quello che è fine in perfezione è di XXIIII carati, dipoi quando s'è mescolato altro è di tanto meno. Adunque battevono oro el quale doveva essere di XXIIII carati, et era di XXI ". ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] del '600, dal Tavernier alla corte del Gran Mogol, Aurangzēb; non se ne è avuta altra notizia (fig. 5);
il Koh-i nur, di carati 186 1/6 tagliato a rosetta irregolare: è passato dai Mogol a Nādir Shāh, poi al re di Lahore e, nel 1850, alla Compagnia ...
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economia Nel linguaggio economico e finanziario, con significato generico, parte o quota di qualsiasi tipo di proprietà comune indivisibile. In particolare: a) parte del capitale finanziario di una società [...] (per es., il diritto di veto sulle scelte aziendali cruciali). b) Quota di partecipazione alla proprietà di una nave; carato. S. economy Sistema economico in cui il salario del lavoratore è in parte determinato dai profitti, dal fatturato e dal ...
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Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] , e fuggono credendo di approssimarsi a Dio", o nella prosa blasfema dell'Aretino: "Ti dico sol questo, esse (le vedove) sono venti carati più fine puttane che le suore, e che le maritate, e che le cantoniere"). Ma già c'era l'uso tardo latino di ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] un prezzo doppio, triplo ecc., mentre per i diamanti la relazione tra massa e prezzo segue altre leggi, valide peraltro sino a 20 carati. Le formule di J.-B. Tavernier e di A.B. de Boodt (metà del Seicento), di A. Schrauf (1869), sono cadute in ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] , suddiviso in centesimi; per pietre di valore notevole e di grandezza media, si usa correntemente il grano, che equivale a ¼ di carato e cioè, in misura metrica, a gr. 0,050.
I prezzi delle pietre preziose variano, naturalmente, da pietra a pietra ...
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GRANO
Massimo Salvadori
. Misura di peso, per piccole quantità, largamente usata specialmente nei paesi anglosassoni. Il nome sembra derivare dal fatto che tale unità di misura è stata basata sul peso [...] ) a un massimo di gr. 0,729 (Austria); e similmente per quello dei gioiellieri.
Esiste inoltre una misura spagnola di peso, detta grano, equivalente a1/12 di tomin e corrispondente a gr. 0,048. Il grano dei gioiellieri equivale a 1/5 di carato (v.). ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] facce, a seconda che il padiglione sia completato da un punto o da una faccia (castone).
Peso in carati
Il peso di un diamante è espresso in carati. Il carato in origine era un'unità di peso naturale formata dai semi del carrubo. I diamanti erano per ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] si trovava a Venezia nel maggio del 1445 quando, davanti agli avogadori di Comun, il 26 di quel mese giurava per un carato della galera di Cipro, il cui patrono era Piero Orio. Ancora doveva essere in patria nella primavera e nell'estate del 1447 ...
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carato
s. m. [dall’arabo qīrāṭ «grano di carrubo; piccolo peso», e questo dal gr. κεράτιον, dim. di κέρας -ατος «corno1»]. – 1. Ciascuna delle 24 parti uguali in cui si divide l’oncia agli effetti dell’indicazione del titolo dell’oro; è unità...
caraita
s. m. (pl. -i). – Seguace della setta ebraica dei caraiti (dall’ebr. Qārā’īm «biblisti»), che ripudiano la dottrina tradizionale rabbinica e riconoscono quale base della vita religiosa la sola Bibbia.