(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] tutta l'operazione: anche al di là del livello qualitativo delle singole a. o di queste rispetto al livello espressivo nel quale non sono mancate trattazioni sistematiche e di carattere generale, estese all'intero periodo dal secolo 80 al ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] che sestuplicato, ma la maggior parte dell'aumento è di carattere monetario, dovuto cioè alla lievitazione dei prezzi. In termini ai settori a produttività più elevata e al miglioramento qualitativo delle forze di lavoro.
Redditi, produttività, prezzi ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] , che avrebbe potuto risolversi in un decisivo salto qualitativo della struttura urbana e sociale: l'avvio cioè di su cui s'impianta, in età augustea, un vasto edificio di carattere utilitario con pavimento in opus spicatum; a una fase successiva va ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] processo costruttivo dell'architettura, tutti per lo più di carattere tecnico e spesso non di mano dell'ideatore, e Novecento e che ha raggiunto non di rado traguardi di eccellenza qualitativa, non solo in Inghilterra o negli Stati Uniti, ma anche ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] valore preminentemente estensivo-quantitativo piuttosto che intensivo-qualitativo, sia da quella di ambiente nel ideale del progetto contemporaneo.
Da un lato, il riferimento al carattere ambiguo e inclusivo del concetto di p. evidenzia la difficoltà ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] pensiero, ovvero, d'altra parte, sul grande salto qualitativo che si sarebbe conseguito nel concepire e nel produrre beni in cui la presenza del momento decisionale nell'esecuzione ha carattere continuativo e si configura come vera e propria p. ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] direzione, solo questa era responsabile della produzione quantitativa e qualitativa, degli acquisti e delle vendite (anche all'estero), (come si legge in una delle sue pubblicazioni dal carattere di ars poetica) rappresenta il fauvismo, il cubismo, ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] ancora maggiore che nei precedenti, il più intenso sviluppo qualitativo e quantitativo sia stato assunto non già dalle case individuali, ma dalle abitazioni collettive di carattere economico e, più ancora, dalle case operaie e popolari. Sociologhi ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] una vasta diffusione di oggetti ad alto livello qualitativo promossa anche da istituzioni pubbliche; come, per es
Tra queste sembra pertinente al tema qui trattato la definizione di carattere generale data da T. Maldonado e riportata da G. Bonsiepe ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...