Caratteretipografico in cui il segno grafico dell’occhio non è pieno ma sostituito da una linea sottile che ne segue il profilo, lasciando bianco l’interno del tratto. ...
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Nome di un caratteretipografico, così chiamato perché simile a quello usato da C. Sweynheim e A. Pannartz a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] paesi, essa è dovuta all’eccessiva domanda e alla conseguente poca cura tipografica.
Un nuovo tipo di carattere da stampa, l’elzeviro, venne introdotto dagli Elsevier o Elzevier , tipografi dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] la sua eleganza, così come nessuno riuscì, come lui, a trasferire i tratti leggeri della penna nel piombo del caratteretipografico. L'eleganza dei caratteri e l'armonia della pagina, la spaziatura uniforme delle righe, l'ampio margine inferiore sono ...
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Articolo di fondo di un giornale dedicato ad argomenti di carattere letterario, artistico, storico, erudito, spesso con taglio critico. Così chiamato dal caratteretipografico in cui un tempo era stampato [...] (e., appunto, perché usato ad Amsterdam dai tipografi Elzevier). ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] si ottiene direttamente da forme di legno incise manualmente di spessore corrispondente all’altezza del caratteretipografico, facendo uso di torchi tipografici.
Stampa a caldo. - Un altro sistema di stampa diretta a impatto con forma rilievografica ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] prima di allora, il minuscolo ventiquattresimo (lo specchio di stampa è di mm 84 x 39), e dallo stesso caratteretipografico, un ibrido tra romano e corsivo da lui ideato e disegnato. In questa innovativa veste, stampò alcuni testi fondamentali ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] da Fano (IGI, 7145; Hain, 12272), ove si nota l'uso, accanto all'1:90 G impiegato per il testo, del nuovo caratteretipografico 136 G per il frontespizio e per i titoli (Catalogue… inthe British Museum [BMC], VII, p. 1016, tav. XC). Committente e ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...