JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] la sua eleganza, così come nessuno riuscì, come lui, a trasferire i tratti leggeri della penna nel piombo del caratteretipografico. L'eleganza dei caratteri e l'armonia della pagina, la spaziatura uniforme delle righe, l'ampio margine inferiore sono ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] prima di allora, il minuscolo ventiquattresimo (lo specchio di stampa è di mm 84 x 39), e dallo stesso caratteretipografico, un ibrido tra romano e corsivo da lui ideato e disegnato. In questa innovativa veste, stampò alcuni testi fondamentali ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] da Fano (IGI, 7145; Hain, 12272), ove si nota l'uso, accanto all'1:90 G impiegato per il testo, del nuovo caratteretipografico 136 G per il frontespizio e per i titoli (Catalogue… inthe British Museum [BMC], VII, p. 1016, tav. XC). Committente e ...
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CORVO, Andrea (Andrea de Corona)
Paolo Veneziani
Tipografo e incisore di caratteri, era originario di Kronstadt - Corona - in Transilvania (oggi Brassov in Romania). Il suo nome appare per la prima volta [...] un documento del 21 genn. 1499 con il quale gli veniva concesso un privilegio decennale per la fusione di un caratteretipografico di grandi dimensioni, che egli stesso aveva precedentemente inciso, da usare nella stampa di libri corali.
Fonti e Bibl ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] traduzione si possono riconoscere anche ragioni di carattere politico e personale. Il De principe i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed editore tra Basilea e l’Italia, in Bibliotheca, 2004, 1, p. 46-64; Corpus ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] sede, in via Solferino, e l'acquisto di uno stabilimento tipografico a Varese, che, pur costituito in società autonoma, di a esprimere un parere circa la produzione di riviste a carattere scientifico, per loro natura spesso di difficile smercio, il G ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] da F.T. Marinetti, di fare sconfinare la tipografia in un ambito che la privava delle sue peculiarità di chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere sereno e ottimista, si creò ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] libro risalgono al 1802 quando, in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca si affollò di testi e scritti soprattutto di carattere pedagogico e scolastico. All’Educatore primario fecero inoltre ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] fra loro. Anche i caratteri, prima proprietà del singolo editore, divennero comuni a più tipografi, anche di altre città d'Italia; in particolare un carattere introdotto intorno al 1556, chiamato "lettera moderna" o "comune antico", che si diffuse ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] (formato in-folio ma di dimensioni eccezionali, carattere gotico, testo su due colonne) e fu in on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, p. 118; O. Pinto, La tipografia araba in Italia dal XVI al XIX secolo, in Levante, XI (1964), fasc. 1-2, pp ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...