Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] istruzione sono espressione di una riserva di legge non tanto di carattere assoluto ma di segno relativo e/o di normazione in si è fatta complessa nelle dimensioni quantitative e qualitative e nell'organizzazione delle attività sue proprie, maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] l’avanzamento della pubblicazione dei ponderosi in folio. Il carattere di work in progress dell’Italia sacra risulta del epoche, oltre che alla disomogeneità dei documenti, sul piano qualitativo e su quello quantitativo, e al diverso grado di ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] «tesoro» scoperto nel 1974 attesta dell'ancora notevole e multiforme livello qualitativo della cultura nel II-III sec. d.C.: una falera d monumentali porte; la decorazione residua appare di pretto carattere iranico.
Sulla collina di Bagineti, vicino a ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] di animali. I vasi di più alto livello qualitativo spettanti alle varie correnti stilistiche, come quella detta i vasi con fregi animalistici sono rari e le figurazioni a carattere narrativo sono concentrate su pezzi di grandi dimensioni, per lo più ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] , abbia avuto inizio uno sviluppo verso forme di abitati a carattere urbano.
In ogni caso dobbiamo presupporre per l'età di H i recipienti di legno lavorati al tornio, di alto livello qualitativo, così come i carri di legno a quattro ruote, ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] in rapporto con l'adornamento del corpo, che ha sempre avuto carattere rituale presso i primitivi. Del resto un impiego rituale dello s. Questa produzione raggiunge molto di rado un livello qualitativo degno di nota e manca del rigore compositivo ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] lungo tempo una profonda avversione per ogni tematica di carattere evoluzionistico. Tra gli studiosi di problemi di popolazione, antichi e recenti si prestano soprattutto a uno studio qualitativo, risultando di grande aiuto per comprendere i motivi ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] esterno, feritoie a punta di freccia per la difesa. Carattere difensivo avevano anche gli ingressi alla città, costruiti «a espressioni dell'arte figurativa chorasmiana un alto livello tecnico e qualitativo. I colori usati sono il nero, l'ocra, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] presenza di aiuti soprattutto in opere a carattere devozionale, nelle sue espressioni migliori acquistò notevole citazioni da Reni, Domenichino e Stanzione.
Dello stesso impegno qualitativo sono altre due importanti commissioni pubbliche: S. Pietro ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] . È memoria altresì di un'altra sua opera di carattere epico, l'"arme" di Leopoldo I imperatore, una grande caratteri stilistici (Cantelli, 1983), come sia vario il livello qualitativo, talvolta così basso da giustificare certi giudizi negativi con i ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...